Renzi diventa il più giovane primo ministro italiano dai tempi di Mussolini nel 1922. Un paragone poco lusinghiero con l’uomo che è cresciuto così rapidamente e così duramente nella politica italiana.
In un paese in cui le posizioni politiche sono per lo più occupate da anziani ingrigiti che poi si siedono sul divano fino alla morte, la star esordiente e prodigio politico Matteo Renzi può quasi essere considerato un miracolo in sé.
Renzi, che ha solo 39 anni, aveva già una carriera da popolare sindaco di Firenze. Fa campagna elettorale in stile americano, sempre con il sorriso sulle labbra, ma senza mandare veramente baci ai suoi entusiasti sostenitori.
Ha molto da fare nel suo nuovo ruolo perché ha promesso di porre fine alla vecchia guardia, alla casta politica e alle reti invisibili ma allo stesso tempo così forti e influenti, comuni anche ai legami con la criminalità organizzata. È l’Italia.
Renzi è un vero ragazzo prodigio, che sa convincere tutti con il suo stile casual e il suo fascino personale. Anche se la sua nomina solleva interrogativi, qua e là si sentono voci di fratricidio contro il connazionale Letta. Ed è nominato e non eletto democraticamente dal popolo. Dovrà formare un governo con una coalizione di destra, il che significa che dovrà lavorare anche con Berlusconi.
Gli italiani, che ormai ne hanno abbastanza delle tante misure impopolari adottate dal governo di Enrico Letta, sembrano voler dargli una possibilità. Matteo Renzi è già stato paragonato a Machiavelli, anche lui fiorentino, che aderiva al principio del “divide et impera”. Riuscirà Renzi a portare le novità essenziali, mentre il Movimento 5 Stelle di Beppo Grillo, il grande vincitore delle ultime elezioni, stringe i denti in panchina per vedere come si evolveranno le cose?
Biografia di Matteo Renzi:
Nato a Firenze l’11 gennaio 1975 e cresciuto a Rignano Arno, in una famiglia da sempre impegnata politicamente. È sposato con Agnès, insegnante, Renzi è padre di tre figli: Francis, Emmanuel ed Esther. Durante gli anni scolastici è stato attivo nello scoutismo e nell’educazione. Nel 1994 partecipa alla campagna elettorale di Prodi. Lo stesso anno vince il famoso concorso televisivo La Ruota della Fortuna. Nel 1999 diventa segretario regionale del Partito Popolare Italiano. Studia Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. Cambia partito politico e nel 2003 diventa segretario del partito Margherita di Firenze. Nel 2009 diventa sindaco di Firenze. Nei primi 100 giorni del suo mandato renderà pedonale l’area intorno a piazza del Duomo.
In una conferenza a Firenze, si schierò con il Partito Democratico e si preparò a candidarsi alla carica di Primo Ministro italiano.
Nel suo libro del 2011, “Fuoni”, descrive come vuole conquistare la politica, affrontando anche una serie di questioni politiche nazionali.
Eletto segretario del Partito Democratico nel 2013.
Futuro idolo degli adolescenti. Devoto esperto di viaggi. Guru di zombi. Introverso per tutta la vita. Appassionato di birra impenitente.