quando la capitale delle Fiandre assume l’aspetto romano

C’è un po’ di profumo di Roma nell’atrio dell’Eura Technologies di Lille, che ospita fino alla fine di febbraio la mostra “La Cappella Sistina di Michelangelo”. Dopo un tour internazionale, Lille è la quinta città francese ad ospitare questo evento mondiale.

Trentaquattro riproduzioni a grandezza naturale degli affreschi immaginati dal celebre pittore italiano, ovvero tutte le scene rappresentate sulla volta della Cappella Sistina a Roma, oltre al celebre “ Ultimo giudizio », che orna la parete del suo altare. Affreschi iconici che immergono il visitatore nel crepuscolo del Quattrocento.

Una mostra nata da una collaborazione di “Febbre», la piattaforma di intrattenimento digitale, con il produttore di mostre “VEDI Intrattenimento globale», al quale si devono le grandi mostre dedicate a Tutankhamon, Titanic e Frida Kahlo.

Il suo fondatore, Martin Biallas, racconta che l’idea di questa mostra gli è venuta mentre visitava la Cappella Sistina a Roma. “Ho provato una certa frustrazione nello scoprire questi dipinti alti una ventina di metri, al buio, senza riuscire a percepirne i dettagli”

Da allora in poi gli venne l’idea di rendere più accessibile la bellezza di queste opere, dipinte più di cinquecento anni fa, dal maestro rinascimentale.

Che inizialmente rifiutò, come ci spiega Alice Würtz, project manager e responsabile esposizioni internazionali di Fever : “Michelangelo non voleva realizzare i suoi affreschi, perché si considerava innanzitutto scultore e non pittore”.

Costretto dal Papa, finì per accettare e dedicò cinque anni della sua vita alla realizzazione di questi trentatré affreschi. Una tortura fisica per lui, perché questi affreschi dipinti sulla volta della Cappella lo costringevano a tenere la testa alzata tutto il giorno. Il più grande, “Il Giudizio Universale”, fu dipinto 25 anni dopo.

Come ci spiega Alice Würtz “ Michelangelo ritornò appositamente per questo. “Il Giudizio Universale” è l’unico affresco non dipinto sul soffitto della Cappella Sistina ma sulla parete di fondo. Rappresenta quattrocento personaggi, ci sono tanti piccoli schizzi da scoprire in questa grande scena, puoi passare ore ad ammirarla.

Perché è proprio questo lo scopo di questa mostra, scoprire, da vicino e a grandezza reale, la bellezza e la maestosità di una delle più grandi realizzazioni artistiche del patrimonio mondiale.

Un’esperienza unica, resa possibile grazie a tecnica di stampa su tessuto che imita l’aspetto e il rilievo dei dipinti originali.

I dipinti, posti a pochi metri dai visitatori, sono stati riprodotti con particolare precisione e cura utilizzando fotografie ad alta definizione, che permettono di vedere il più piccolo dettaglio, rotture, crepe.

Utilizzando la tecnologia all’avanguardia SEG (Silicone Edge Graphics), ogni pennellata e tonalità di colore utilizzata dall’artista viene riprodotta in modo identico.

Questa mostra, che unisce nuove tecnologie e patrimonio culturale, assume qui, tra le mura di Eura Technologies, il suo pieno significato.

Eura Technologies, il cuore della French Tech, nasce dalla riabilitazione di due antiche fabbriche tessili del Nord, simboli della storia regionale.

E chi dice nuove tecnologie, dice nuovi modi di immergersi nella Grande Storia, “Con lo smartphone e le cuffie”, consiglia Alice Würtz. L’esperienza sarà arricchita da numerosi aneddoti storici e contestuali, da scoprire tramite schede esplicative e un’audioguida completa da scaricare direttamente sul proprio smartphone“.

Un’audioguida che rimane permanentemente sul tuo smartphone, permettendoti di immergerti nel cuore del Rinascimento italiano anche a casa tua.

Con l’ambizione dichiarata di democratizzare l’accesso alla cultura rendendola accessibile a quante più persone possibile, Fever può essere orgogliosa di compiere la sua missione con questa mostra.

Cappella Sistina di Michelangelo è un’opportunità per gli intenditori dell’opera originale del da riscoprire nel dettaglio in una straordinaria esperienza visiva e fotografica. E, per coloro che non hanno avuto la possibilità di ammirare per la prima volta questo capolavoro del Rinascimento.

New York, Londra, Messico, ma anche Lione, Bordeaux, Marsiglia, dovunque sia andata la mostra è stata un successo, come ci ha confidato Alice Würtz all’orecchio. “la mostra è ancora più bella al calar della sera, quando gli affreschi sono illuminati.”

Un’atmosfera intima e coinvolgente.

Si consiglia vivamente di prenotare in anticipo su: sistinechapelexhibit.com/lille/

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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