María Herrera vuole finire con il buon sapore in bocca

Misano conclude questo fine settimana la prima edizione del Campionato Mondiale MotoE con quattro rivali per il titolo, almeno matematicamente, e un nuovo leader della categoria. In cinque gare, Mattia Casadei è riuscito a ribaltare il deficit di 56 punti che aveva iniziato nel Round 2 in Gran Bretagna nei confronti del pilota dell’Openbank Aspar Team Jordi Torres, leader della classe dall’inizio della stagione fino a sabato scorso. Non solo, ma arriva anche a Misano con 21 punti di vantaggio a 50 dalla fine. Una vittoria in una delle due gare di questo sabato sul circuito di Misano – Marco Simoncelli offrirebbe il titolo al pilota italiano. Héctor Garzó e, soprattutto, Matteo Ferrari e Jordi Torres daranno il massimo nell’ultimo appuntamento della stagione in attesa di una decisione di Casadei che permetterà loro di accedere all’ultima gara con opzioni.

L’Openbank Aspar Team concluderà la sua migliore stagione in MotoE questo fine settimana con due gare in cui Jordi Torres cercherà di contrastare Mattia Casadei in casa. Due vittorie e sei podi nella prima parte di stagione hanno permesso a Torres di sognare un nuovo titolo, il terzo di categoria, di cui ora è a 21 punti dal leader. Il pilota dell’Openbank Aspar Team non dipende quindi nemmeno da se stesso, visto che l’eventuale combinazione di due podi per Casadei regalerebbe al transalpino il suo primo titolo. Torres ha un bel ricordo della pista italiana, dove vinse uno dei suoi due titoli di classe e dove finì tra i primi cinque in sei delle sue sette partenze. Da parte sua, María Herrera dell’Oropes spera di poter rimontare il gruppo e chiudere la stagione con il buon gusto in bocca dopo non essere riuscita a conquistare punti in nessuna delle due gare disputate a Barcellona lo scorso fine settimana. Misano ha ospitato uno dei migliori weekend della MotoE nel 2019 per il pilota spagnolo, che ha lottato due volte per il podio.

Nelle dichiarazioni fornite dalla sua squadra, María Herrera ha affermato che “abbiamo percorso un circuito in cui mi sono trovata abbastanza bene, soprattutto nel primo e nel terzo anno. Possiamo fare un grande passo: essendo realisti potremo lottare con il gruppo e, perché no, portare un po’ di gioia alla squadra.

Paolo Vecoli

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