SYRIZA mente sistematicamente. Non è nuovo. Si potrebbe anche facilmente dire che tutto ciò che dice SYRIZA è una bugia. E che le confutazioni non sono necessarie ogni volta. Ma poiché la menzogna – soprattutto la grande bugia – prevale quasi sempre, è un dovere democratico smascherare le bugie. Uno di questi è la menzogna sulle morti per pandemia e sull’eccessiva mortalità. Questo è stato appena rivelato, ma nel silenzio più assoluto…
Continuano anche oggi a ripetere le bugie sulla pandemia – “siamo il numero uno nelle morti per coronavirus”, “siamo il numero uno nell’eccesso di mortalità”, “la gestione miserabile del governo”, “sono morte tante migliaia di persone che potrebbero essere vivo”, “sono stati commessi delitti”. ecc…
Il 10 luglio hanno messo in piedi il mondo. SYRIZA ha pubblicato uno zoppo annuncio per presentare il Tweet dell’ex ministro della Salute, dal titolo “Eurostat confuta Pleuris: Grecia 1° in Europa per mortalità in eccesso”.
Il Sig. Andreas Xanthos aveva commentato l’eccesso di mortalità (è un modo per confrontare i decessi di un anno con la media dei cinque o sei anni precedenti, al fine di trovare quante più persone del normale sono morte durante un determinato anno). Così scriveva il 10 luglio:
“Poiché il ministro della Salute Pleuris insiste sulla narrativa della gestione di successo della pandemia, è tempo di porre fine all’alchimia delle cifre e delle figure “cucinate” che presenta sui canali e in Parlamento: secondo Dati Eurostat ad aprile 2022 La Grecia è la prima in Europa per eccesso di mortalità (28,2%) rispetto al periodo 2016-2019, con una media UE del 10,4% (vedi: ec.europa.eu/eurostat) La tragedia sanitaria nel Paese ha un nome politico: il governo Mitsotakis”.
Il triste giudizio arriva alla fine
Ma ora che sono arrivate le nuove figure di ELSTAT, lo stesso signor Xanthos, fiducioso e competente, è quello giusto. Fischia con nonchalance. E di certo non ha il coraggio di uscire allo scoperto e dire qual è la realtà: che nelle pandemie e nelle crisi sanitarie, i paesi hanno i loro alti e bassi. E come il triste tributo arriva sempre alla fine.
Ma no! La compagnia del signor Xanthos e Tsipras continua a fare ciò che nessuna opposizione in Europa ha fatto, indipendentemente dalla sua affiliazione politica. Come becchini politici, colgono l’attimo e sputano il loro macabro veleno. E quando le cose cambiano, i pesciolini non sono niente!
Secondo l’ultimo annuncio del Servizio statistico europeo, il Portogallo e la Spagna sono stati i primi ad avere un eccesso di mortalità in Europa nel giugno 2022. Stavano gridando ad aprile greco ed ecco che arriva giugno spagnolo e portoghese! Di chi è la firma del dramma sanitario laggiù? Quello di Costa? a Sanchez? Da Podemos?
Ma in Spagna e Portogallo nessuno è stato trovato a chiamarli criminali…
Il Portogallo e il mistero spagnolo
A giugno l’eccesso di mortalità in Europa è sceso al 6% (rispetto al periodo 2016-2019). In Portogallo, invece, paese con la più alta mortalità in eccesso, è stata del 24%. E in Spagna si trova al 16,7%, seguita dall’Estonia con il 16%.
E la Spagna ha registrato un record di 72.000 morti in più tra gennaio e giugno 2022.
I paesi che si sono spostati tra il 10% e il 15% sono Danimarca (10,6%), Germania (10,7%), Slovenia (10,9%), Grecia (12,2%), Norvegia (12,6%), Austria (13,5%), Paesi Bassi ( 13,6%) e Svizzera (14,4%).
In altre parole, i paesi grandi e ricchi, come la Svizzera, i Paesi Bassi, l’Austria, la Norvegia, hanno avuto un eccesso di mortalità maggiore rispetto alla Grecia.
In Spagna, il governo non è stato in grado di spiegare perché lo scorso luglio 11.283 persone sono morte “per ragioni sconosciute”. Soprattutto perché la primavera e l’estate hanno visto un picco di decessi, molti dei quali sono stati attribuiti al caldo. Ad agosto sono morte 4.748 persone in più del solito e di queste 1.602 morti sono state attribuite al caldo.
Riesci a immaginare cosa accadrebbe in Grecia se avessimo migliaia di morti per il caldo? E anche quando in Spagna i decessi per cancro sono diminuiti?
Qui, va detto che l’Italia (-1% di mortalità in eccesso) e la Bulgaria (-8%), paesi che hanno sofferto particolarmente durante la pandemia, si trovano in una situazione molto buona. No, non hanno fatto magie. È solo che la pandemia sta facendo il giro.
I numeri che li rendono bugiardi
E quando SYRIZA e il signor Xanthos presentano le loro lamentele, tengono conto del fatto che ad aprile 2020 la media europea in termini di mortalità in eccesso era del 25%, a novembre 2020 al 40%, ad aprile 2021 al 21% e a novembre 2021 al 27%? I paesi europei erano governati da criminali in quel momento?
Alcune altre cifre dimostrano la portata delle bugie e dei becchini di SYRIZA:
In Italia, nell’ultima settimana di marzo 2020, l’eccesso di mortalità ha raggiunto il +187%.
Al 30 marzo 2020 la media europea era del +50%. In Francia è stato del +60%. In Spagna a +155%. In Belgio a +91%. In Italia a +67%.
La prima settimana di aprile 2020, la Spagna ha registrato un +260%!
Nella seconda settimana di agosto 2020, i decessi sono raddoppiati in Belgio, Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Svizzera, Polonia e Romania.
A maggio 2022 il Portogallo si ritrova con un eccesso di mortalità tre volte superiore alla media europea (+19%) e il primo dei decessi, in aumento per il quarto mese consecutivo. La Grecia era allora al 17%. L’unica differenza è che in Grecia si parlava di “crimini” e in Portogallo evitavano ogni critica.
E nella prima metà del 2022, la metà dei decessi in eccesso in Europa si è verificata in Francia, Italia e Polonia.
Tuttavia, persistono!
Questo, ovviamente, non interessa i… statistici di SYRIZA. L’unica cosa che interessa loro è raccontare bugie senza risposta, denunciare il… virus, calunniare la Grecia, ritrarla con i colori più cupi.
E persistere sapendo che sono già stati smentiti.
Il 3 agosto, il rappresentante di SYRIZA, Nasos Iliopoulos, ha pubblicato il seguente messaggio:
“I dati ufficiali di EODY mostrano 387 vittime dei nostri concittadini a giugno e 1.145 a luglio. Il governo Mitsotakis è colpevole della tragedia sanitaria che sta vivendo il Paese. Non ha mai creduto in un sistema sanitario pubblico forte”.
Parlava di luglio, mentre da giugno Spagna e Portogallo sono al primo posto!
Logica. Secondo Tsipras, i morti della pandemia hanno perso la vita “perché il sistema sanitario nazionale non è stato rafforzato e molti di loro sarebbero stati salvati se non avessimo avuto tali debolezze nelle unità di terapia intensiva”.
Naturalmente, il signor Tsipras non ha avuto risposta sul motivo per cui così tante persone sono morte in tutto il mondo (6,5 milioni).
Non gli importa. Non parla per dire qualcosa ma per ottenere un certo risultato – come diceva Goebbels.
Perché, come sappiamo, “la menzogna ha fatto il giro del mondo prima che la verità avesse il tempo di mettersi le scarpe”…
*Sofia Voultepsi è MP B3 Settore Meridionale di Atene, Vice Ministro dell’Immigrazione e Asilo, giornalista
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