Nonostante il tempo piovoso, i visitatori di Roma si stanno godendo le vacanze di Pasqua come al solito.

Tuttavia, in seguito agli attacchi terroristici di Mosca, l’Italia si è unita alla Francia e ad altri Paesi nell’innalzare il livello di allerta sicurezza.

Questa settimana il Viminale ha annunciato che la sorveglianza e i controlli saranno intensificati, con particolare attenzione alle zone ad alto traffico. Ulteriori misure saranno attuate specificatamente nella capitale italiana dal Venerdì Santo alla Domenica di Pasqua.

Il giornalista di euronews riferisce: “Dal 7 ottobre il governo italiano ha espulso dal Paese 50 persone sospettate di essere legate ad organizzazioni terroristiche. Molte zone della capitale sono state interessate dal rafforzamento delle misure di sicurezza, come i luoghi di culto, soprattutto sinagoghe I turisti però non sembrano preoccupati dalle nuove misure.

“È una bella vacanza, come avevamo programmato e non c’è nulla che ci riguardi legato al terrorismo, alla guerra o alla crisi globale. Abbiamo solo la nostra piccola vita qui, qualche vacanza a Roma, la famiglia, va tutto bene”, ha detto un turista tedesco .

Accanto ai principali snodi dei trasporti, come stazioni ferroviarie e aeroporti, ulteriori controlli di polizia sono stati effettuati in Vaticano, dove si svolgeranno le celebrazioni pasquali.

I residenti del quartiere non sembrano troppo preoccupati. Si concentrano maggiormente sulla possibilità di un’escalation della guerra in Ucraina e sulla possibilità che l’Europa venga coinvolta nel conflitto.

“La possibilità di un’escalation di entrambi i conflitti è molto più preoccupante ed è un argomento di discussione popolare tra le generazioni più giovani. Questo è sicuramente ciò che ci preoccupa di più”, ha detto una giovane ragazza.

“Sono molto preoccupato per una possibile escalation della guerra in Ucraina e in Medio Oriente. Finora il terrorismo a Roma non ha mai rappresentato una minaccia negli ultimi due anni, quindi non sono preoccupato”, ha detto un uomo.

Oltre alle norme nazionali in vigore in altre città, le forze di polizia monitorano Internet per individuare attività legate al terrorismo che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale.