Alla fine hanno parlato gli italiani!
Rimangono Italia e Croazia 1-1 allo Stadio di Lipsia per la terza ed ultima giornata del secondo girone, Euro 2024, dove la squadra locale segna generalmente all’ultimo minuto il gol che le assicura il 2° posto e allo stesso tempo il biglietto per i “16” degli Europei 2024!
Il suo obiettivo Modric (un minuto dopo aver sbagliato il proprio rigore), regala il vantaggio ai croati, ma l’ultima parola è Dzakani (90’+8).
D’altra parte, il I croati non sperano nella fase successiva, essendo terzi hanno solo due punti.
La partita:
USA con le spalle al muro, h croato è stata lei a entrare in partita più forte e più concentrata, avendo controllo assoluto del ritmo nei primi minuti della partita. È caratteristico che nei primi 4 minuti, gli italiani avevano toccato la palla 2-3 volte al massimo, e questi per sopprimere o interrompere le azioni degli avversari!
La prima fase della partita è andata a Hrvatska con il tiro lungo e potente di Sucic per Donnarumma che mette in difficoltà in corner. Dopo un inizio lento, l’Italia comincia lentamente ad accelerare il ritmo e a tenere la palla tra i piedi. All’11’ hanno avuto il loro primo momento con il suo colpo di testa debole Pellegriniseguito al 21′ dal suo ottimo colpo di testa Reteghi che si traduce in corner dopo l’intervento di Guardiol. E tutto questo mentre gli ospiti tipici lo avevano solo il 31% di possesso palla in questo primo periodo della partita!
Con lui Retegi piuttosto attiva, “lo squadrone di Anjura” minacciò ancora due volte, al 22′ con il suo tiro Il 25enne attaccante si fermerà nei corpi dei difensori, mentre, al 27esimo minuto e dopo un periodo di tempo come parte della Croazia, Bastoni tutto solo con un colpo di testa sul secondo palo sconfitto da incredibile operazione di Livakovic!
Una fase che è sembrata “svegliare” la squadra di Zlatko Dalic, grazie alla quale il match ha guadagnato abbastanza intensità e bellezza selvaggia. Al 31° minuto, Il tiro di Modric viene intercettato da Dimarco, mentre, cinque minuti dopo, il Il tiro di Pellegrini dall’alto della superficie, il portiere croato blocca con decisione. Era anche l’ultima fase del primo tempo, per entrambe le squadre tornano negli spogliatoi senza segnare, perché negli ultimi dieci minuti sono stati dedicati a numerose battaglie a centrocampo.
Con il suo inizio secondi 45 minutientrambe le squadre hanno apportato una correzione a centrocampo, con Budimir al posto di Pasalic e Fratezi al posto di Pellegrini, segno dello stato d’animo dei due tecnici. giocare in modo più aggressivo e cercare il gol della vittoria. Come nella prima parte, nella seconda è stata la Croazia a farlo sono entrato in partita più forte, controllare il ritmo della gara. Dopo aver rinchiuso gli italiani nei loro frame, il grande momento non ha tardato ad arrivare per Hrvatska, che ha vinto un rigore al 52′ dopo l’intervento del VARin mano di Fratezi sul tiro di Kramaric. L’esecuzione è stata eseguita da Luca Modricbattuto al 54esimo minuto da Incredibile operazione di Donnarumma!
Tuttavia, pochi secondi dopo arrivò il “espiazione” anche per il leader della Croazia, dopo aver visto Budimir e il nuovo terribile parata del portiere italiano, il 38enne centrocampista del Real Madrid è diventato il proprietario della palla e con un tiro a bruciapelo apre le marcature al 55′, scoppiando in lacrime e festeggiando selvaggiamente!
Da quel momento in poi gli uomini di Luciano Spalletti si sono avvicinati alla Croazia, cercando con tenacia il pareggio che li avrebbe riportati al secondo posto del girone e direttamente agli ottavi. Chiesa entra in campo mentre gli italiani soffocano la difesa avversaria, approfittando di un buon momento per segnare l’1-1 con un colpo di testa di Bastoni al 61′ che finisce di poco sopra la traversa. Nonostante i numerosi calci d’angolo e calci piazzati, l'”Ajuri” ha faticato a concludere, mentre Livakovic o i difensori croati hanno sventato il pericolo.
Al 71′ l’Italia registra un altro bel momento, con il Errore diretto di Raspadori trova il muro e prendi un angolo. Quattro minuti dopo Spalletti lo inserisce in partita Capannagiocando così in coppia in attacco, in compagnia di Reteghi. Poco dopo ha inserito in partita Jakani e Fazoli, con la voglia di dare il massimo per il pareggio.
Nell’87’ospiti tipici hanno “toccato” l’equalizzatore quando dopo un cross “a rasoio” di Chiesa nel “cuore” dell’area, la palla ha superato di poco Skamakas che si trovava davanti a porta vuota. Dal 2′ di recupero il suo tiro dalla distanza Skamaka ha risposto e si è ritrovato in un angolo.
E mentre tutto sembrava indicare che la Croazia avrebbe festeggiato una grande vittoria, ammazzando intelligentemente il tempo con intercettazioni e falli, Calafiori è arrivato a 30” dal finale e con una splendida corsa, “schiacciato” alla sinistra di Jakanichi con un fantastico tiro sbagliato al 90+8′ha inviato la palla alla “gamma” opposta 1-1, con gli azzurri che si lanciano in una festa pazzesca!
Gli undici:
Croazia (Zlatko Dalic): Livakovic – Stanisic, Sutalo, Pongracic, Guardiol – Modric (80′ Mayer), Brozovic, Kovacic (70′ Ivanovic) – Sucic (70′ Perisic), Pasalic (46′ Budimir), Kramaric (90′ Juranovic)
Italia (Luciano Spalletti): Donnarumma – Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Darmian (81′ Xacani) – Barella, Jorginho (Fazoli) – Raspadori, Pellegrini (46′ Fratezzi), Dimarco (57′ Chiesa) – Reteghi.
*fonte foto: AR
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