Cortellesi, Castellitto, Garrone e De Angelis guidano la rinascita del cinema italiano

Cinema: Rinascimento italianoQuesto il titolo dell’articolo pubblicato sulla rivista online francese LeJournal.info l’azienda Marcelle Padovani, il giornalista, già corrispondente storico del Nouvel Observateur in Italia e autore del best seller “Cose di Cosa Nostra” con Giovanni Falcone. Padovani, corso di nascita ma trasteverino d’adozione, dal grande successo di “C’è ancora domani» – il film di Paola Cortellesi che ha sbancato i botteghini riportando al cinema milioni di italiani – racconta ai lettori francesi il nuovo fervore che caratterizza il cinema italiano, fatto di film di alta qualità capaci di suscitare dibattiti e riflessioni, ma soprattutto di innescare un vero e proprio rinascimento culturale.

Ecco alcuni estratti dall’articolo di Padovani su LeJournal.info:

“Code interminabili davanti ai cinema? O? Ma in Italia. 58,6% di spettatori in più nel 2023. Il film più visto? “C’è ancora domani”, il primo lungometraggio dell’attrice e regista Paola Cortellesi, debuttante cinquantenne che denuncia l’Italia macho dell’anteguerra… e di oggi.

I nuovi registi di successo da Nord a Sud usano tutti il ​​linguaggio di Dante. C’è solo un passo per parlare di “rinascimento cinematografico”, ancora una volta di “miracolo italiano”. L’Associazione dei Distributori Italiani non ha esitato a proclamare: “La storia ha cambiato corso. Il cinema è di moda.”

E non un cinema qualsiasi. Come dice Walter Veltroni, giornalista, politico, ex parlamentare del Pd e regista lui stesso: “Sono film di impegno civico, lontani dalla commedia all’italiana”. Il fenomeno è quindi del tutto nuovo. »

Fonte: “Cinema: il rinascimento italiano! – LeJournal.info

Oltre a parlare del grande successo di Cortellesi, nel suo articolo Padovani cita anche “Enea” di Pietro Castellitto, “Io Capitano” di Matteo Garrone e “Comandante” di Eduardo De Angelis. Tanti film che hanno ottenuto il plauso della critica e che hanno conquistato anche il cuore del grande pubblico.

“Questi successi del cinema italiano, dove domina il bianco e nero, non sono frutto di scelte facili e demagogiche. I dialoghi sono diretti, senza sofisticazioni. I temi evitano piccole storie di coppia, di sessualità repressa o, al contrario, realizzata. Nessun film di sketch o situazioni comiche ripetute. Questo lavoro va contro l’attuale contesto politico italiano, dominato da un’estrema destra perentoria. Riabilitano il dibattito, la discussione, lo scambio, in altre parole il senso critico in un contesto tonificante di “rivoluzione culturale”.

Fonte: “Cinema: il rinascimento italiano! – LeJournal.info

L’articolo si conclude con un’altra grande storia italiana: quella di CinemaAmericala fondazione a cui poi ha dato vita Cinema Troisiun esempio unico nel nostro panorama culturale che deve essere preso come esempio anche oltre confine.

«Valerio Carocci ha creato a Roma nel 2012 la fondazione “Cinema America”. Questo 32enne appassionato di cinema è riuscito a riproporre le proiezioni all’aperto nelle sere d’estate nelle piazze della Capitale. Un’iniziativa che permette di riscoprire capolavori dimenticati e discuterne con gli esperti. L’esperienza di successo di Cinema America ha portato a fine 2021 alla riapertura, per la prima volta dopo decenni, del Cinema Troisi, situato a Trastevere, nel quartiere intellettuale di Roma. La sala cinema offre 300 comodi posti a sedere, oltre a una sala studio da 95 posti per i giovani appassionati di cinema. Nel 2023 Troisi ha venduto 90.000 biglietti. Una registrazione.”

Questa rinascita del cinema italiano non è effimera. Ciò dimostra che l’Italia ha i mezzi culturali per voltare pagina alla demagogia. Lo spero! Perché “c’è ancora domani”.

Fonte: “Cinema: il rinascimento italiano! – LeJournal.info

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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