Altre due persone sono morte a causa dell’infezione da virus del Nilo occidentale, portando il bilancio delle vittime a 13, mentre 11 nuovi casi sono stati segnalati la scorsa settimana, secondo il rapporto settimanale di sorveglianza epidemiologica del virus del Nilo occidentale, EODY.
Dall’inizio del periodo 2023 e fino al 05/09/2023, in Grecia sono stati diagnosticati e indagati un totale di 100 casi nazionali di infezione da virus del Nilo occidentale, tra cui 82 casi presentavano manifestazioni del sistema nervoso (SNC, encefalite e /o meningite e/o paralisi flaccida acuta) e 18 casi presentavano manifestazioni lievi o assenti a livello del sistema nervoso centrale.
Nell’ultima settimana sono stati diagnosticati/segnalati 11 nuovi casi. Si sono verificati 13 decessi in pazienti con infezione virale e manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale, di età superiore a 64 anni (età mediana della morte = 82 anni).
Casi di infezione da virus del Nilo occidentale sono stati registrati nelle località delle unità regionali di Karditsa, Larissa, Trikala, Imathia, Salonicco, Pella, Pieria, Kilkis, Serres, Halkidiki, Kavala, Drama, Rodopi, Xanthi, Kastoria e Arta.
La comparsa di casi di infezione da virus, su base quasi annuale negli ultimi dieci anni, indica che il virus del Nilo occidentale ha preso piede nel nostro Paese così come in altri Paesi europei. Pertanto, si è ritenuto possibile e previsto che gli episodi si ripresentino nell’attuale periodo del 2023, durante il periodo di circolazione delle zanzare, sia in aree conosciute che – eventualmente – in aree nuove.
La sorveglianza epidemiologica della malattia, l’attuazione tempestiva di adeguati programmi integrati di controllo delle zanzare e l’adozione di misure di protezione personale contro le zanzare sono le misure più appropriate per controllare la malattia. In questo contesto, si ritiene necessaria la vigilanza degli operatori sanitari, da un lato, e la vigilanza continua delle autorità locali e nazionali, dall’altro.
EODY raccomanda il rispetto delle misure individuali di protezione contro le zanzare, su tutto il territorio, durante tutto il periodo di circolazione delle zanzare.
Nell’Unione Europea e nei paesi limitrofi, nel periodo 2023, fino al 30/08/2023, sono stati registrati casi di infezione da virus DN – fuori dal nostro Paese – in: Italia, Francia, Romania, Ungheria, Germania, Spagna, Macedonia del Nord e Serbia.
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