Alimentari italiani / Per gli appassionati di storia, l’apertura di una gastronomia italiana nel cuore di Vieux-Lyon è l’occasione per ricordare ciò che la città deve alle grandi famiglie transalpine del Rinascimento. Più pragmatico, il buongustaio lascia vagare l’erudito e afferra la sua borsa della spesa.
È da un po’ che si mangia (e si beve) all’aperto, lasciando che i professionisti girino tra antispasti, peperoni ripieni di formaggio, olive verdi Bella di Cerignola, volvaires marinati e fettine di prosciutto o di coppa diafano. Adottando da tempo una dieta mediterranea che fa tanto bene al morale e alla convivialità (per pudore non mescoleremo le tuta tutto questo), a condizione che si risolva il piccolo dettaglio della fornitura del Lione.
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Puglia in Tavola dovrebbe risolvere la questione. Inaugurata a fine maggio, questa tazza è la logica continuazione delle avventure della famiglia Andria. Inizialmente titolari di un bar nel barese, Nicola e Maria si lanciano nella distribuzione di prodotti italiani per professionisti quando la figlia Lucrezia si trasferisce a Lione. Un decennio più tardi, il clan di Andria ha fatto il grande passo e le Alpi aprendo un proprio negozio di alimentari rifornito settimanalmente con prodotti freschi della Puglia e di tutto lo Stivale. Non siamo settari in famiglia.
ti prenderà a calci
Qui niente folklore superfluo: autenticità è la parola d’ordine. Se è poco loquace, Nicola decide a regola d’arte prosciutto (il crudo gran riserva 24,90/kg è in calo, ma c’è anche l’immancabile San Daniele), speck e salame tra altri salumi apprezzabili, guarnire panini su richiesta.
Subito accanto vi consigliamo la scamorza affumicata, questa cugina della mozzarella pugliese DOP & IGP, che si presta volentieri a tutte le fantasie estive cruda o cotta. Ma anche pasta fresca e antipasti a peso puoi portare anche il tuo contenitore, sono la tara. Per quanto riguarda i vasetti, ci piacciono le creme spalmabili di Dilillo (crema di melanzane, aglio extracomunitario, purtroppo, carciofo); li divoriamo Taralli C Tardd (biscotti antipasto pugliesi a forma di tortellini al peperoncino, rosmarino ecc.); assaporiamo il chinotto imbottigliato da Lurisia (soda all’arancia amara che Zerocalcare ha apprezzato durante la sua visita a Lione BD). Dimentica i fine settimana a Roma, in Toscana o a Bari: una sosta nella vecchia Lione è migliore per la tua impronta di carbonio.
Puglia in Tavola
11 rue du Doyenn, Lione 5e
Tel. 04 72 31 28 23
Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:30