La scalata del Monte Zerbion (2722 m) nelle Alpi italiane fu loro fatale. Non sono mai tornati vivi. Sciatore veloce Pesione e la sua ragazza Arlianová caddero da un’altezza di 700 metri mentre andavano in vetta e morirono.
Un’operazione di salvataggio è stata lanciata su richiesta dei familiari preoccupati quando la coppia non è riuscita a tornare a casa. Immediatamente sono stati schierati gli elicotteri. L’operazione è durata ore. Alla fine la coppia è stata localizzata utilizzando i segnali del cellulare. Ma non era più possibile aiutarli.
Erano attaccati l’uno all’altro
I soccorritori hanno trovato i corpi degli sciatori in Valle d’Aosta, da dove proviene Pession, prima che fossero coperti di neve. Quando hanno scoperto Pession e Arlian, erano ancora collegati da una corda di sicurezza utilizzata dagli alpinisti durante l’arrampicata, ha riferito il sito web della televisione pubblica. Notizie Rai. Circostanze che hanno portato a caduta mortale coppia, non sono chiari.
“Una terribile tragedia colpisce il mondo degli sport invernali” Lo ha dichiarato la Federazione Italiana Sport Invernali. “Il presidente Flavio Roda e tutta la federazione esprimono il loro cordoglio”.
Pession, 28 anni, rappresentava l’Italia nello sci di velocità, la sua compagna Arlianová, di due anni più giovane, gareggiava nello sci di fondo. Hanno lavorato insieme come maestri di sci e guide alpine.
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