GP della Malesia
Jorge Martín batte il record del circuito di Sepang, con Marc Márquez al primo posto
Un sabato frenetico vissuto sul circuito di Sepang, con cadute premature, errori degli uomini che giocano per il campionato e un pilota che si è imposto sopra gli altri: Jorge Martín. Il madrileno ha infranto il cronometro in Q2, battendo due volte il record del circuito e tagliando per la prima volta l’1’58 sul tracciato malese. Il suo tempo (1’57.790) è stato mezzo secondo più veloce del più vicino rivale Enea Bastianini, lasciando Bagnaia, leader teorico della Ducati, dietro di oltre un secondo. Martín non ha avuto rivali, abituato sempre a tirare fuori il meglio di sé in un round. Infatti, una settimana fa ha ottenuto anche la pole position in Australia, ed è stata la quarta che ha ottenuto in questa stagione in cui si continua a resistere alla vittoria.
Accanto alle due Ducati di Martín e Bastianini, un Marc Márquez schiererà la prima fila della griglia malese, che oggi non doveva finire così avanti, secondo le sue stesse parole. È caduto nelle prove libere finali, ha dovuto superare la Q1, si è qualificato per un pelo per la Q2, e poi è avvenuta la magia. Una guida aggressiva, in vero stile Márquez e spingendo al limite una moto che è un passo indietro rispetto alle rivali. Resta da vedere da dove arriveranno le altre Honda (17°, 21° e 23°). La terza posizione di Sepang ha sorpreso anche il protagonista, che non si aspettava di essere così in alto in griglia. “Non ci capisco niente”, sono state le sue prime parole al parco chiuso appena sceso dalla moto. Poi ha cercato di spiegare quale dovrebbe essere una posizione realistica domani. “Penso che ci metteranno al loro posto perché non abbiamo il ritmo, quindi la cosa normale è che finisco settimo o ottavo. Più tardi, sarebbe un regalo.
A Sepang ci saranno due gare, gareggerà con tutti per la vittoria e il podio, e la battaglia per il titolo è una questione di tre. Tanto più che sabato i tre contendenti hanno forato e ripartiranno, anche se raggruppati: Pecco Bagnaia partirà nono, Aleix Espargaró decimo e Fabio Quartararo dodicesimo. L’italiano, che domenica affronterà il suo primo pallone in campionato, è stato il migliore in griglia nonostante le due cadute di sabato in due momenti chiave. Quella mattutina, negli ultimi momenti delle FP3 quando cercava di qualificarsi per la top 10. Una caduta che gli ha fatto superare la Q1, salvata senza incidenti. Già nell’ultima Q2 è caduto di nuovo cercando di avvicinarsi al tempo di Martín.
Il bello per lui è che né Espargaró né Quartararo hanno avuto il loro tempo. Lo spagnolo è caduto anche in Q2, pochi istanti dopo Bagnaia. Mentre un’altra caduta di Fabio Quartararo, la sua durante le ultime prove libere, ha condizionato le qualifiche. E bisognerà vedere cosa lo condiziona anche in gara, visto che la prima esplorazione ha stabilito che soffriva di una piccola frattura al dito medio della mano sinistra. La situazione in campionato è la seguente: Bagnaia ha un margine di 14 punti con Quartararo e 27 con Aleix, quindi a seconda dei risultati, varrebbe anche la quinta piazza italiana ad essere proclamata campione.
Poli di Ogura e Foggia
La categoria Moto2 è la più equilibrata e tutto indica che si risolverà solo a Valencia. Ai Ogura ha tre punti e mezzo di vantaggio su Augusto Fernández e può solo vincere la gara e aspettare di diventare campione in Malesia. Finora il giapponese ha fatto la sua parte, conquistando la pole e ogni volta che è scattato dalla prima posizione su una griglia della Moto2 ha vinto la gara. Da parte sua, Fernández sta avendo molti problemi questo fine settimana, dove ha già subito due cadute e partirà sesto in griglia. Davanti alle Baleari ci sarà Arón Canet, terzo in classifica, che vuole mantenere la stessa posizione in campionato una volta che perde le sue opzioni per il titolo.
E in Moto3, con il campionato già deciso a favore di Izan Guevara, l’emozione è nella lotta per il secondo posto, dove Sergio García precede di due punti Dennis Foggia. L’italiano partirà in pole a Sepang, Garcia arriverà terzo. E tra i due, il fuoriclasse Guevara che ha promesso di fare un lavoro di squadra entro fine stagione per aiutare il compagno di squadra. Fino a che punto sarai disposto ad andare? Lo si vedrà domenica dalle 6 del mattino, quando in Malesia inizierà l’azione del penultimo round della stagione.
Orgoglioso fanatico di Internet. Esperto di Twitter. Appassionato di musica certificato. Imprenditore. Evangelista malvagio del bacon.