Secondo i media italiani, la polizia di Roma ha arrestato quattro tifosi del club di Praga a causa dei disordini in vista della partita di Europa League tra i padroni di casa dell’AS e dello Slavia. I leader del popolo praghese hanno annunciato sui social network che avrebbero protestato contro l’operato della polizia italiana.
I quotidiani Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport hanno riferito sui loro siti, senza ulteriori dettagli, che negli scontri sono rimasti feriti anche tre agenti di polizia e due guardie giurate.
Per la partita sono arrivati a Roma diverse migliaia di tifosi slavi. I tifosi hanno riempito il calderone dei visitatori allo Stadio Olimpico e altre centinaia erano presenti nelle aree adiacenti.
Il boss dello Slavia Jaroslav Tvrdík si è lamentato del comportamento della polizia italiana.
“Ciò va contro tutte le regole razionali per l’organizzazione delle partite di calcio. Il fatto che mantengano i nostri tifosi, comprese le famiglie con bambini, nell’area per un’ora e mezza dopo la partita è letteralmente uno shock”, ha dichiarato sul social network.
Dopo poche ore ha aggiunto: “Il club presenterà una protesta contro l’operato della polizia italiana e la sottovalutazione della situazione da parte della UEFA. Allo stesso tempo, siamo in contatto fin dall’inizio con la rappresentanza ceca in Italia”. “Conflitto. Parte del management del club, guidato dal direttore dell’ufficio legale, resta a Roma per aiutare i tifosi in caso di necessità”.
I sostenitori sui social media descrivono “baby boomer”, provocazioni, colpi accidentali di tonfo della polizia, investimenti con scudi, ripetuti controlli dello zaino, umiliazioni e molestie sessuali.
I media hanno anche pubblicato le foto di diversi ultras dello Slavia, che hanno appeso come trofeo allo stadio un giubbotto riflettente con la scritta “sicurezza”, apparentemente con tracce di sangue. Secondo i giornali italiani, alcuni tifosi sfegatati di Praga avrebbero lanciato oggetti anche contro il settore ultras locale.
Un portavoce della Polizia romana ha confermato a ČTK che giovedì la polizia è intervenuta contro un gruppo di tifosi slavi nel centro di Roma. Ciò è accaduto perché i tifosi del club praghese hanno cercato di accendere fuochi d’artificio per strada.
Negli scontri che seguirono, quattro agenti di polizia furono arrestati e sei feriti. Il portavoce non ha voluto commentare la denuncia secondo cui i tifosi slavi potevano lasciare il campo fino a un’ora e mezza dopo la fine della partita. Secondo lui, però, potrebbero trattarsi di “motivi di ordine pubblico”.
La Tribuna Sever, la tifoseria più attiva di Praga, aveva previsto di eseguire durante la partita una coreografia preparata con il motivo di Giulio Cesare e lo slogan “Ave Slavia”, cosa che le autorità hanno vietato.
Alcune centinaia di tifosi si radunarono davanti al Colosseo il pomeriggio prima della partita e, accompagnati dalla polizia, fecero una breve passeggiata di circa mezzo chilometro fino agli autobus che li avrebbero portati allo Stadio Olimpico.
I biancorossi hanno perso 0:2 nella capitale italiana e hanno subito la prima sconfitta nello scontro diretto per il primo posto nel girone.
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