I tifosi di calcio in Italia sono tristi. È morto il rispettato ex difensore e allenatore Carlo Mazzone (†86), che deteneva il record per il maggior numero di partite allenate nella massima competizione italiana. Nel 2019, nella città di Ascoli, gli è stata intitolata la tribuna del locale stadio e nello stesso anno è stato inserito nella Football Hall of Fame del suo paese natale. La sua famiglia ha annunciato la sua morte.
Originario di Roma, ha giocato la sua prima partita da professionista nel 1956 con il Latina Calcio, squadra del Lazio. Ha raggiunto l’apice della sua carriera due anni dopo, quando ha giocato due partite per l’AS Roma. Ha poi trascorso il resto della sua carriera da giocatore nel terzo campionato italiano.
Nel 1969 appese le scarpette al chiodo e divenne allenatore dell’Ascoli, squadra nella quale aveva giocato per nove anni. Questo ruolo gli si addiceva molto di più, e subito dopo è passato alla prima divisione, dove ha allenato per ventotto stagioni.
Durante questo periodo è stato in panchina per molte squadre famose, tra cui Napoli, Bologna e AS Roma, in cui si è fidato dell’allora diciassettenne Totti, che alla fine è diventato una leggenda assoluta di questo club. Un’altra stella italiana che ha giocato sotto Mazzone è stata Roberto Baggio.
Il suo più grande successo in campionato è stato il terzo posto ottenuto con la Fiorentina. Nel 1998 vince la Coppa Intertoto sulla panchina del Bologna, battendo in finale i polacchi del Chorzów. È noto per il suo amore per il calcio, il suo comportamento stravagante durante le partite e il suo forte accento romano. Ha smesso di allenare nel 2006 su istigazione di sua moglie.
Carlo Mazzone detiene il record per il maggior numero di partite saltate in allenamento nella massima competizione italiana
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