Roma mussoliniana dalla penna di Marguerite Yourcenar

Negli anni 1933-1934,

Margherita Yourcenar frequentava l’Italia e gli italiani. “È stato lo shock dell’incontro con il fascismo e la vita clandestina sotto la facciata fascista“dice la scrittrice. Fu in questa occasione che scrisse un piccolo romanzo nel 1934 –Moneta del sogno– evocando la preoccupazione degli ambienti popolari e intellettuali italiani degli anni Trenta. Un’opera che il romanziere ha voluto riprendere e la cui nuova edizione è stata pubblicata da Plon nel 1959 poi da Gallimard nel 1972.

“Guardare la storia ti dà una prospettiva sul tuo tempo e ti permette di vederne di più”

“Quando ho riletto questo romanzo anni dopo, non ero molto orgogliosospiega Marguerite Yourcenar. “Anche se tra le due versioni, l’ottica è stata confermata, servivano maggiori dettagli, maggiori spiegazioni sui dati, i dettagli”. Come sottolinea François-Régis Bastide, conduttore di questo programma: “Nel 1934 era giornalismo. Nel 1959 era diventata storia“.

  • Di Pierre Sipriot
  • Con Margherita Yourcenar
  • Letture Patrice Galbeau, Henri Nassiet e Pierre Constant
  • Regia di Evelyne Fremy
  • Un libro di voci – Le Dennier du rêve (1a trasmissione: 05/07/1971)
  • Edizione web: Sylvain Alzial, Documentazione di Radio France
  • Archivio Ina-Radio Francia

Trova l’intero programma di archiviazione

“Marguerite Yourcenar, una donna moderna dal cuore antico” proposto da Mathias Le Gargasson.

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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