La top 100 delle vendite trimestrali a volte riserva delle sorprese: il DR 4.0un SUV in teoria è italiano che è appena stato assemblato e riceve gli ultimi ritocchi Macchia d’Isernia ed è effettivamente made in China, ha già superato Clio e Seat León e sta per superare la Citroën C5 Aircross.
DR 4.0: è davvero italiano?
DR Automotive ha sede in provincia di Isernia, a sud di Roma e a nord di Napoli e importare da Cina kit realizzati da marchi come Caro o JAC che si raccoglie sul suolo europeo. Solo nel primo trimestre di questo 2023 l’azienda italiana ha venduto 1.403 unità del DR 4.0, il suo piccolo SUV. In effetti, è nel passo Citroën C5 Aircrossche ha piazzato 1.595 unità tra gennaio e marzo e ha superato le vendite di modelli come il Suzuki S Crossegli Volvo XC40 o il opel grande paese. Tuttavia, siamo di fronte a un SUV di ispirazione asiatica, non dobbiamo dimenticarlo, e che rimane diverse tacche al di sotto del kia sportagePossedere Croce aerea C5 egli Hyundai Tucson nei benefici. Tuttavia, li batte in termini di prezzo: la versione di accesso del DR 4.0 Costa solo 19.900 euro questo mese.
Il prezzo è il tuo argomento principale
Sulla carta la DR 4.0 è un piccolo SUV, ma i suoi 4.358 metri di lunghezza sono solo quattro centimetri sotto i 4,39 di una Bussola Jeep e 0,5 cm da Sede dell’Ateca. È, infatti, più lungo di un Dacia Duster, che misura 4,31. L’altezza di DR 4.0 Arriva a 1,67 e il bagagliaio offre una capacità di 340 litri, ottanta in meno rispetto ai 420 di una Bussola Jeep. Dall’esterno sembra moderno e occidentale, perché dentro DR Hanno curato il loro design nei minimi dettagli, cosa che non accadeva nelle generazioni precedenti.
Motorizzazione
Ci sono tre opzioni di motore per il DR 4.0: la versione access equipaggia un 1.5 benzina da 116 CV che consuma otto litri ogni 100 km e, poco sopra, un 1.5 Bifuel da 113 CV e un 1.5 Turbo da 155 CV che consuma sette litri di benzina ogni 100 km. È lì, senza dubbio, che troviamo la spiegazione del prezzo basso a cui viene offerto questo prodotto unico. L’auto è attraente in termini di linea e offre una dotazione ragionevole che include, ad esempio, ruote da 18 pollici, sensori di parcheggio, volante multifunzione e luci a LED. I motori, tuttavia, sono un passo indietro rispetto a quelli offerti dagli altri concorrenti.
Il sogno di un grande uomo
Siamo comunque di fronte ad un prodotto accattivante e ben rifinito che lo dimostra chiaramente ItaliaQuando si tratta di automobili, è molto più dei suoi marchi classici perché è pieno di giganti simili Massimo De Risio, fondatore del marchio e uno dei ragazzi più interessanti del panorama automobilistico internazionale degli ultimi anni. Oltre al posizionamento DRsi imbarca nella resurrezione del leggendario marchio italiano di auto sportive OSCA e lancio attrezzatura sportivaun marchio che diventerà il marchio Premium di DR e con cui è appena stato confrontato sedili.
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