Si distinguono in quelli a chioma verticale e quelli a chioma orizzontale.
I ravanelli (nome scientifico Cichorium imtybus L.) sono piante annuali della famiglia delle composite (Compositae), imparentate con l’indivia e la lattuga. I ravanelli sono piante particolarmente conosciute nei paesi del Mediterraneo fin dall’antichità, tra i Greci e i Romani. Teofrasto, Dioskouridis e Plinio si riferiscono a questa specie con i nomi kichori o kichorion, tame Seris, pikrida, ecc. Galeno lo chiama “l’amico del fegato”.
Le varietà di ravanello, a seconda del tipo di chioma, si dividono tra quelle a fogliame eretto, il ravanello domestico e quello italiano, e quelle a foglia orizzontale, il ravanello selvatico e il ravanello o indivia di Bruxelles.
È una pianta perenne, coltivata come annuale o biennale, di bassa crescita con un’altezza massima di 60 cm. La radice è spinosa e, in alcune varietà, carnosa. Le foglie sono lunghe con o senza seghettatura, verdi o con sfumature rosso-verdi o con gambo rosso, a seconda della varietà.
L’intera pianta è commestibile.
Le foglie di ravanello crude lo sono Contiene il 92% di acqua, il 5% di carboidrati, il 2% di proteine e contiene una quantità trascurabile di grassi. In una quantità di riferimento di 100 grammi (3½ oz), i ravanelli crudi forniscono 23 calorie e quantità significative (più del 20% del valore giornaliero) vitamina K, vitamina A, vitamina C, alcune vitamine del gruppo B e manganese. IL sono presenti vitamina E e calcio in quantità moderate. L’indivia cruda contiene il 94% di acqua ed è povera di nutrienti.
In tempi di crisi economica e di carenza di caffè, le radici di alcune varietà di ravanello venivano tostate, macinate e utilizzate come sostituto del caffè e additivo alimentare. Inoltre, l’inulina, un estratto della radice di ravanello, è stata utilizzata nella preparazione dei cibi come dolcificante e fonte di fibre alimentari.
Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".