Può costarti caro: i piccioni a Venezia non vanno nutriti.(Fonte: tramite imago-images.de)
Quando si avvicinano le giornate soleggiate, molte persone sognano di rilassarsi su una terrazza o su una spiaggia in Italia. Ma ci sono alcune leggi che potrebbero rendere la tua vacanza molto costosa.
07.06.2023, 08:3809.06.2023, 09:58
Sandra Simonsen
Benessere degli animali, tutela dell’ambiente o tutela della salute: in Italia ci sono tanti buoni motivi per leggi severe. Tuttavia, non tutti i vacanzieri ne sono consapevoli, quindi in molti luoghi si nascondono sanzioni costose per le cosiddette infrazioni minori. Siccome siamo gentili, riassumiamo qui le leggi più importanti.
Nutrire i piccioni può essere costoso
Chiunque sia mai stato a Venezia ricorderà sicuramente gli innumerevoli piccioni presenti nella famosa Piazza San Marco. Alcuni turisti sono disposti a dare da mangiare agli uccelli per ottenere la perfetta foto “instagrammabile” di loro con i piccioni in braccio.
Tuttavia, la memoria può diventare molto costosa: se vieni colto in flagrante, potrebbe essere necessario pagare una penale di 450 euro. Per inciso, questo vale anche per altri uccelli come i gabbiani, riferisce l’ Mercurio.
baciare non è giocare
Chi pensava che l’Italia fosse la terra dell’amore e della passione è lontano dalla verità. Almeno a Eboli, in provincia di Salerno. Lì baciarsi in macchina può costare fino a 500 euro di multa.
Ma anche il semplice atto di appendere un braccio fuori dal finestrino dell’auto può costare caro: questa “infrazione” costa tra 41 e 168 euro in tutta Italiarapporti Il Westen.
Può anche essere molto costoso indossare le scarpe sbagliate durante le escursioni sulle scogliere nella regione turistica delle Cinque Terre. Chiunque venga sorpreso con le infradito nella zona può aspettarsi multa fino a 2.500 euro. Tuttavia, il divieto ha una buona ragione: è per proteggerti dagli infortuni.
Costruisci castelli di sabbia o gioca a palla
Vicino Venezia, ad Eraclea, ci sono tutta una serie di divieti intorno alla spiaggia. Qui è vietato quasi tutto ciò che è normale sulle altre spiagge: costruire castelli di sabbia, giocare con le palline o semplicemente scavare buche nella sabbia.
In generale è severamente vietato prelevare sabbia, ciottoli o quarzo dalle spiagge italiane. Anche gli importi più piccoli vengono puniti e può comportare sanzioni che vanno dai 500 ai 3000 euro. porta via muffe con te può essere ancora più costoso: la dogana può richiedere fino a € 10.000 Qui. Quindi potresti anche trovare un piccolo ristorante nella zona se è il tuo piatto preferito.
Dovresti anche sapere che in molte spiagge vige il divieto assoluto di fumare. Chi non si adegua rischia multe fino a fino a 2.000€.
Nessuna arrampicata sugli alberi
Anche se sembra comunque piuttosto assurdo nella città della moda: meglio non avere l’idea di arrampicarsi su un albero a Milano. Se vieni sorpreso ad arrampicarti su un tronco, puoi aspettarti una multa fino a 40 euro.
Ma Milano è molto severa anche nei confronti dei suoi monumenti: chiunque si sieda sui gradini del Duomo di Milano o di un altro monumento, ad esempio, Rischia una multa fino a 160 euro.
Roma tutela i suoi monumenti
Roma è particolarmente severa anche quando si tratta di tutelare i suoi monumenti. Saltare nell’acqua della Fontana di Trevi o fare un picnic in Piazza di Spagna può portare a punizioni draconiane.
Anche il consumo di alcol nella Città Eterna è rigorosamente controllato: è vietato frequentare i bar in gruppi numerosi e tra le 22 e le 7 non si possono bere alcolici in pubblico, riferisce il quotidiano. giornalista di viaggio. I bar possono servire alcolici solo fino alle 2 del mattino. Chi non rispetta queste regole è passibile di una multa.
Troppa pelle nuda: fino a 500 euro
Chiunque va in spiaggia in bikini o in costume da bagnoAnche le passeggiate dalla spiaggia al supermercato saranno sanzionate in molte località del Sud Italia.
Ad esempio, a Sorrento, Tropea e Cagliari, è vietato restare a torso nudo o in costume da bagno negli spazi pubblici al di fuori delle zone balneari. Secondo il Ministero degli Esteri federale, chiunque violi questa regola rischia una multa da 25 a 500 euro.
Vogliamo di più👇
Le vacanze: aspettative contro realtà
Fidanzato come maiale: vacanze a Mykonos👇
Video: Watson
Hai voglia di una vacanza? Da questa parte!
Un uomo ha avuto un infarto ed è rimasto clinicamente morto per sette minuti. I medici, però, lo hanno riportato in vita. 10 anni dopo, finalmente racconta quello che ha visto.
Ci sono sempre state testimonianze di persone che si sono incontrate vicine alla morte. Queste storie affascinano, soprattutto perché ci permettono di dare uno sguardo furtivo all’aldilà.
Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.