Lo Sparta finora non ha brillato nella preparazione. Contro la belga dell’Anderlecht ha comunque iniziato a farsi valere e ha subito sei gol all’avversaria. Ladislav Krejčí ha assistito con una tripletta, anche Jakub Pešek, Martin Minčev e Jan Kuchta hanno lasciato il segno.
Lo Sparta è entrato in partita con una formazione piuttosto interessante. L’attuale numero uno in forma di Vojtěch Vorl non ha sbagliato il gol, aveva davanti a sé un trio di stopper Panák, Sörensen e Krejčí.
La riserva era composta da Mejdro, Laci, Kairinen e Zelený, poi Birmančević, Sejk e Haraslín erano a capo dell’attacco. L’Anderlecht ha avuto la prima occasione della partita al 13 ‘, Anders Dreyer ha battuto Vorla, ma il suo tentativo è finito di poco a lato della porta.
Dieci minuti dopo, lo Sparta si è arrabbiato, Birmančević ha trovato un Sejko libero, ha bloccato la palla e il suo tiro ha colpito solo il palo. Al 29′ lo Sparta avrebbe potuto mandare in vantaggio Haraslín da una situazione promettente, ma anche lui non è stato preciso.
Poco dopo, però, Birmančević ha subito un fallo in area di rigore, Krejčí ha trasformato il rigore e lo Sparta è passato in vantaggio. Fino al secondo periodo, visto che la partita si è giocata in 3×45 minuti, la formazione non è cambiata, al 60′ solo Lukáš Sadílek ha sostituito Laci.
Due minuti dopo la sostituzione, lo Sparta era in vantaggio di due gol quando Krejčí di testa su cross lungo di Sadílek. E all’84’ realizza una tripletta trasformando il secondo rigore dopo un fallo su Zelený.
Nel terzo periodo, lo Sparta ha cambiato notevolmente la formazione e ha iniziato con Surovčík – Vydra, Kukučka, Höjer – Wiesner, Daněk, Sadílek, Ryneš – Pešek, Kuchta, Minčev.
Il punteggio è salito ancora al 123′, Sadílek ha trovato un Pešek libero e ha mandato la palla in rete in modo eccellente oltre il portiere. Allo Sparta non basta, due minuti dopo Wiesner trova Minčev e segna il quinto gol della sua squadra con un tiro di sinistro.
Al 132′ anche il portiere Surovčík ha brillato, catturando un avversario in avanti e mantenendo la porta inviolata. Subito dopo, Kuchta scappa da solo nella porta dell’Anderlecht, ma al posto della tecnica opta per il tiro e di testa a lato.
Ma ha comunque segnato il gol. Poco dopo l’occasione non trasformata, ha subito un fallo in area, ha aumentato lui stesso il rigore e si è trasformato senza difficoltà. Lo Sparta batte l’Anderlecht 6-0.
Fonte: Sparta Praga
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