Quasi retrocessione allo Slavia, promozione in massima serie in Olanda. Quasi dieci anni dopo aver lavorato nella Repubblica Ceca, Alex Pastoor festeggia un grande successo

Lo Sparta finora non ha brillato nella preparazione. Contro la belga dell’Anderlecht ha comunque iniziato a farsi valere e ha subito sei gol all’avversaria. Ladislav Krejčí ha assistito con una tripletta, anche Jakub Pešek, Martin Minčev e Jan Kuchta hanno lasciato il segno.

Lo Sparta è entrato in partita con una formazione piuttosto interessante. L’attuale numero uno in forma di Vojtěch Vorl non ha sbagliato il gol, aveva davanti a sé un trio di stopper Panák, Sörensen e Krejčí.

La riserva era composta da Mejdro, Laci, Kairinen e Zelený, poi Birmančević, Sejk e Haraslín erano a capo dell’attacco. L’Anderlecht ha avuto la prima occasione della partita al 13 ‘, Anders Dreyer ha battuto Vorla, ma il suo tentativo è finito di poco a lato della porta.

Dieci minuti dopo, lo Sparta si è arrabbiato, Birmančević ha trovato un Sejko libero, ha bloccato la palla e il suo tiro ha colpito solo il palo. Al 29′ lo Sparta avrebbe potuto mandare in vantaggio Haraslín da una situazione promettente, ma anche lui non è stato preciso.

Poco dopo, però, Birmančević ha subito un fallo in area di rigore, Krejčí ha trasformato il rigore e lo Sparta è passato in vantaggio. Fino al secondo periodo, visto che la partita si è giocata in 3×45 minuti, la formazione non è cambiata, al 60′ solo Lukáš Sadílek ha sostituito Laci.

Due minuti dopo la sostituzione, lo Sparta era in vantaggio di due gol quando Krejčí di testa su cross lungo di Sadílek. E all’84’ realizza una tripletta trasformando il secondo rigore dopo un fallo su Zelený.

Nel terzo periodo, lo Sparta ha cambiato notevolmente la formazione e ha iniziato con Surovčík – Vydra, Kukučka, Höjer – Wiesner, Daněk, Sadílek, Ryneš – Pešek, Kuchta, Minčev.

Il punteggio è salito ancora al 123′, Sadílek ha trovato un Pešek libero e ha mandato la palla in rete in modo eccellente oltre il portiere. Allo Sparta non basta, due minuti dopo Wiesner trova Minčev e segna il quinto gol della sua squadra con un tiro di sinistro.

Al 132′ anche il portiere Surovčík ha brillato, catturando un avversario in avanti e mantenendo la porta inviolata. Subito dopo, Kuchta scappa da solo nella porta dell’Anderlecht, ma al posto della tecnica opta per il tiro e di testa a lato.

Ma ha comunque segnato il gol. Poco dopo l’occasione non trasformata, ha subito un fallo in area, ha aumentato lui stesso il rigore e si è trasformato senza difficoltà. Lo Sparta batte l’Anderlecht 6-0.

Fonte: Sparta Praga

Celio Bruno

"Fanatico della tv per tutta la vita. Appassionato di Internet incredibilmente umile. Analista. Devoto introverso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *