Prodotti a marchio del distributore: drammatico aumento delle vendite nei supermercati: i sette prodotti più popolari

Quando vanno al supermercato, i consumatori greci si trovano di fronte a un’ampia varietà di prodotti tra cui scegliere le loro marche preferite, ma i prezzi competitivi dei prodotti a marchio del distributore hanno portato a un drammatico aumento delle vendite in quasi tutte le categorie di prodotti.

Dalla nuova indagine Focus Bari dal titolo “I greci e i marchi privati” realizzata nel settembre 2023 è emerso che:

  • Quasi tutti i consumatori greci hanno acquistato almeno una volta prodotti a marchio del distributore.
  • Rispetto all’ultimo decennio, esiste una maggiore varietà di prodotti a marchio del distributore, con qualità ed estetica comparativamente migliori.
  • L’opinione del pubblico greco sui prodotti a marchio del distributore sta migliorando nel tempo e la maggioranza afferma che offrono un buon rapporto qualità-prezzo.

Cosa ha rivelato il sondaggio sul marchio del distributore

Secondo lo studio, negli ultimi 23 anni, la percentuale di greci che hanno acquistato anche solo una volta prodotti a marchio del distributore è aumentata notevolmente ed è diventata universale. Nello specifico, il 96% degli intervistati ha dichiarato di aver acquistato almeno una volta prodotti a marchio del distributore, rispetto all’89% nel 2010 e al 74% nel 2000.

Allo stesso tempo, il numero medio di prodotti a marchio del distributore provati è aumentato al 17,9% nel 2013, rispetto al 15,7% nel 2010 e al 7% nel 2000.

Allo stesso tempo, aumenta anche la percentuale di greci che acquistano regolarmente prodotti a marchio del distributore, poiché comprende quasi tutti i consumatori (tasso del 93% nel 2024, rispetto al 77% nel 2010 e al 50% nel 2000). Di conseguenza, aumenta anche il numero medio di diverse categorie di prodotti che i consumatori acquistano regolarmente con i marchi privati ​​(10,9% di articoli in media nel 2024).

I prodotti a marchio del distributore più popolari

Durante gli ultimi “13 anni di crisi”, è stata mantenuta la selezione sistematica dei marchi privati ​​per un gran numero di generi diversi. Il 62% degli intervistati nel 2024 ha acquistato articoli di cancelleria, il 24% prodotti in scatola, il 46% riso/pasta/farina, il 38% prodotti surgelati, il 26% prodotti per la cura personale, il 36% fogli/pellicole alimentari, il 30% biscotti/toast/cereali, il 23% detersivo per bucato, 28% bibite/succhi, 24% aceto/olio, 29% spezie, 18% detergenti, 17% detersivo per piatti, 8% birra e 14% caffè.

Vale la pena notare che gli articoli a marchio del distributore più popolari sono asciugamani di carta, carta igienica, asciugamani di carta, pasta, riso, fogli di alluminio e sacchetti della spazzatura.

Rispetto al 2010, i consumatori di oggi scoprono che esiste una maggiore varietà di prodotti a marchio del distributore rispetto al passato. Infatti, il 74% nota una varietà molto maggiore di prodotti a marchio del distributore, rispetto al 58% del 2010.

Per quanto riguarda la loro qualità/estetica, i prodotti a marchio del distributore presentano oggi un’immagine generalmente migliorata presso il pubblico greco, anche se è in aumento la percentuale di coloro che ritengono che il loro livello stia peggiorando nel corso degli anni.

In particolare, il 60% degli intervistati vede ora un miglioramento rispetto al 35% del 2010. Tuttavia, la percentuale di coloro che vedono un peggioramento è aumentata in modo significativo, al 27% dal 6% del 2010. La percentuale rimanente ritiene che ci sia stato un miglioramento miglioramento. nessuna differenza o non ha alcuna opinione.

L’opinione generale del pubblico greco nei confronti dei marchi privati ​​sta migliorando nel tempo. Secondo l’indagine, un totale del 69% degli intervistati ritiene che gli articoli a marchio del distributore in quantità limitate siano di buona qualità quanto quelli di marca.

Questa percentuale era solo del 50% nel 2010 e del 62% nel 2000. Naturalmente, vediamo che nonostante il miglioramento dell’immagine dei prodotti a marchio del distributore, la maggioranza dei consumatori (65%) dichiara di essere “abbastanza” o “molto” probabilmente sceglierebbe il marchio se il prezzo fosse corrispondentemente basso.

Guarda il sondaggio completo qua

Mariano Conti

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