Presentazione del progetto Huppines per proteggere ed estendere il…

Una giornata evento, presso la Camera di Heraklion, sul tema “Miglioramento ed ampliamento del molo sopravvento esistente e installazione di un sistema di produzione di energia del moto ondoso nel porto di Heraklion”, è stata organizzata il 25 gennaio dall’Organizzazione Portuale di Heraklion.

Il management dell’Autorità Portuale di Heraklion fermamente impegnato e orientato alla trasformazione del porto di Heraklion in un porto verde e intelligente, con zero emissioni di gas serra, pone sempre come priorità assoluta la protezione dell’ambiente, la gestione e la promozione dello sviluppo sostenibile del porto e lo sviluppo delle infrastrutture marittime attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e innovazione per promuovere combustibili alternativi e trasporti marittimi efficienti dal punto di vista energetico.

In questo contesto, OLI, in qualità di coordinatore del progetto con la società Rogan and Associates SA, ha presentato una proposta per il finanziamento di un progetto di interesse comune nell’ambito del meccanismo CEF II, che è stato approvato con l’acronimo HUPPINES.

Un breve saluto è stato dato dal Presidente di OLI, Sig. Ioannis Vardavas, mentre la Conferenza è stata aperta dal Direttore Generale di OLI, Sig. Minas Papadakis, che ha dato il benvenuto al Segretario Generale della Politica Marittima dell’Egeo e delle Isole, Sig. Manolis Koutoulakis , che era online, affermando che il porto pioniere è Heraklion, con progetti mirati allo sviluppo sostenibile attraverso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di inquinanti atmosferici dannosi per la salute, ha sottolineato il successo della presentazione del programma ElectriPort ad Atene, che mira a studiare e progettare i progetti necessari per l’alimentazione elettrica delle navi in ​​porto dalla rete elettrica terrestre (cold ironing o Onshore Power System).

L’amministratore delegato di OLI, Minas Papadakis, ha ringraziato il Segretario generale per la politica del Mar Egeo e delle isole, Manolis Koutoulakis, dicendo che è sempre disponibile nel lavoro della direzione di OLI, quindi ha dato il benvenuto a tutti i relatori del panel, i rappresentanti del Locale A’ e del 2° Municipio e tutti i presenti, ha ricordato la storicità e l’importanza del ruolo del porto fin dall’epoca degli arabi, la sua evoluzione durante il dominio veneziano come stazione di servizio per il commercio veneziano e ha evidenziato che oggi è il principale hub energetico e anche il più importante porto crocieristico del Mediterraneo orientale.

L’oggetto della Conferenza e del progetto Huppines riguarda anche la prosecuzione dell’uso del Porto, con la predisposizione di studi per il potenziamento delle infrastrutture portuali del Porto di Heraklion ed in particolare per il potenziamento della blindatura e l’ampliamento del molo eolico, che ha assunto la forma attuale negli anni ’60 ed ha una lunghezza complessiva di 2390 metri, oltre che per la progettazione dell’installazione dei generatori di moto ondoso sulla schermatura del molo vento.

I due progetti riguardano l’immediato ripristino del danno esistente del molo sopravvento, il rinforzo della schermatura esistente con speciali blocchi artificiali del tipo Tetrapod per una lunghezza di circa 1000 metri, la realizzazione di una nuova schermatura con speciali blocchi artificiali del tipo Tipo di acropode con una lunghezza di circa 1000 metri, su cui esiste solo un fronte verticale con una parete di protezione e l’estensione del molo sopravvento di 280 metri, al fine di migliorare la protezione del porto contro le onde in arrivo e facilitare la avvicinamento di navi nel bacino portuale in condizioni di forte perturbazione ondosa. Il progetto esterno prevederà la schermatura con opportuni scogli artificiali speciali, mentre sul suo lato sottovento sarà realizzata una banchina che consentirà l’ormeggio in sicurezza di piccole imbarcazioni.

Per quanto riguarda il progetto di sfruttamento dell’energia delle onde, lo studio e la progettazione dell’installazione di una stazione di generazione delle onde sullo scudo del molo sopravvento, questo trasformerà effettivamente il molo sopravvento in una fonte di produzione di energia elettrica pulita per il porto di Heraklion. Lo studio relativo comprenderà la progettazione dei sottosistemi meccanici, elettrici e idraulici nonché lo sviluppo di un nuovo progetto per l’installazione del sottosistema meccanico sulla schermatura del pontile del vento. Inoltre, l’uso di modelli matematici consentirà la valutazione dei modelli meteorologici e degli effetti del cambiamento climatico rispetto a condizioni di onde estreme. L’energia elettrica prodotta dalla conversione dell’energia del moto ondoso potrà essere utilizzata per soddisfare il maggior fabbisogno energetico del porto che deriverà dall’installazione del sistema di elettrificazione delle navi, progetto la cui fase progettuale si concluderà il prossimo marzo.

Il relatore principale Christos Solomonidis, presidente del consiglio di amministrazione di Rogan Associates SA, ha menzionato l’importanza di rafforzare la schermatura del molo sopravento contro le onde in arrivo e la sua espansione. I carburanti alternativi nel settore marittimo che costituiranno la transizione verde sono stati menzionati da Dimitrios Lyridis, professore associato presso NTUA, e da Inna Braveman, membro del consiglio di amministrazione di Eco Wave Power, che hanno menzionato l’importanza del sistema di generazione di energia da onde nei porti. .

I coordinatori della Conferenza sono stati i giornalisti Kostas Syligardos e Nikos Papadakis, che l’OLI ringrazia calorosamente.

Mariano Conti

Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *