La Repubblica Ceca, la Polonia e l’Austria vogliono rafforzare per dieci giorni i controlli alle frontiere con la Slovacchia. L’obiettivo è frenare l’immigrazione clandestina e rendere più difficili i reati legati ai traffici illeciti. Anche in Germania si sta valutando la possibilità di controlli più severi alle frontiere. Il ministro degli Interni Nancy Faeser (SPD) ha recentemente ordinato controlli prioritari ai confini con la Polonia e la Repubblica ceca.
Polonia, la Repubblica Ceca e l’Austria hanno annunciato controlli più severi lungo i confini con la Slovacchia. Come annunciato martedì dai tre paesi, l’obiettivo è quello di frenare i flussi migratori illegali e rendere più difficile il lavoro dei trafficanti. Mercoledì inizieranno i controlli più severi per dieci giorni. Ma il termine potrebbe anche essere prorogato.
“Si tratta di una misura necessaria per combattere efficacemente le bande di trafficanti e l’immigrazione clandestina”, ha scritto su Platform il ministro degli Interni ceco Vit Rakusan. Il traffico transfrontaliero dovrebbe essere limitato il meno possibile e i viaggiatori non dovrebbero essere gravati inutilmente.
Sempre più migranti illegali in Slovacchia
IL La Slovacchia si trova ad affrontare un numero crescente di migranti illegali che entrano nel paese diretti in Germania e in Europa occidentale. I migranti, in particolare i giovani provenienti dal Medio Oriente e dall’Afghanistan, arrivano principalmente attraverso la cosiddetta rotta balcanica.
Il ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski ha dichiarato di aver informato dei nuovi controlli i suoi omologhi in Germania, Slovacchia, Austria e Repubblica Ceca, nonché la Commissione europea. Nelle ultime settimane sono stati scoperti e arrestati 551 migranti clandestini al confine con la Slovacchia. Ecco perché la Polonia sta ora intraprendendo un’azione decisiva.
La Germania ordina controlli prioritari
Anche, pure In Germania si valutano controlli più severi alle frontiere. Quasi una settimana fa, il ministro federale degli Interni Nancy Faeser (SPD) ha ordinato “controlli aggiuntivi, flessibili e prioritari sulle rotte del contrabbando ai confini con la Polonia e la Repubblica ceca”.
La Slovacchia ha reagito con rabbia ai controlli alle frontiere. “La migrazione ha bisogno di una soluzione europea alle frontiere esterne”, ha chiesto il primo ministro ad interim Ludovit Odor. Ha messo in guardia da un “effetto domino” che potrebbe portare un numero sempre maggiore di stati dell’UE a controllare le proprie frontiere interne.
Questo argomento all’ordine del giorno:MDR ATTUALE | Notizie radiofoniche | 3 ottobre 2023 | 15:00
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