Non avrebbe potuto essere migliore! Francesco Bagnaia ha chiuso il Gran Premio d’Italia, sesto round della MotoGP di quest’anno, con una vittoria schiacciante davanti al pubblico di casa. Dopo il trionfo dello sprint di sabato, ha quindi segnato più punti possibili, aumentando così il suo vantaggio nella classifica del Campionato del Mondo a 22 punti. Bagnaia è stato raggiunto sul podio dai compagni di squadra di Pramac Jorge Martín e Johann Zarco.
Anche le quattro settimane di pausa primaverile non hanno rallentato la bellezza del team italiano Ducati, che ha voluto dimostrare il proprio inarrestabile dominio sulla pista di casa del Mugello. Lo sprint di sabato è stato completamente dominato dai suoi piloti con la vittoria del campione in carica Francesco Bagnaia e altri quattro piloti Ducati che hanno preso i restanti 5 posti TOP.
Bagnaia ha guidato per il suo terzo trionfo in volata e nel gran premio di domenica ha provato anche a lottare per il suo terzo campionato della stagione nel main event. Dopo il settimo posto ottenuto sabato, Marc Márquez ha avuto una seconda possibilità con la Honda ufficiale, quando ha mostrato le sue qualità nelle qualifiche mattutine nonostante la forma visibilmente scadente della casa giapponese.
Giornata infelice per i fratelli Marquez
La partenza della sesta gara di questa stagione è stata, come sempre, delle moto KTM e delle loro fantastiche prestazioni. Vale a dire, Jack Miller è riuscito a sorvolare diversi corridori dopo che le luci si sono spente.
Tuttavia, pochi metri dopo la prima curva, Miller ha raggiunto il pilota locale Bagnaia e gradualmente ha iniziato a rimanere dietro ai colleghi piloti Ducati e Marc Márquez. Anche per la seconda volta lo spagnolo non ha avuto occasione di minacciare il leader Bagnaia e, invece, per lottare per la vittoria, ha ingaggiato battaglie attorno alla TOP 5.
Nel terzo giro di gara si è verificata una situazione spiacevole nel gruppo formato da Miller, Márquez e dai due piloti Ducati Luca Marini e Alex Márquez. Il giovane Márquez sulla Ducati satellite ha valutato male il punto di frenata alla prima curva della San Donato ed è stato fortunato a scivolare di poco tra i tre piloti.
Tuttavia, nel suo tentativo di tornare al circuito ideale, non contava sul fatto che i piloti intorno a lui avrebbero approfittato del suo movimento all’esterno della curva. Alex ha sbattuto contro la moto di Miller da un lato, facendo girare l’australiano e facendogli perdere l’equilibrio.
Marini e Márquez, più anziani e vincenti, si sono così piazzati rispettivamente terzo e quarto. Tuttavia, quest’ultimo deve ancora portare a termine i suoi successi di quest’anno poiché ha anche gettato la sua moto nel fosso qui al Mugello, in Italia. Per l’otto volte campione del mondo nel 2024 è stato il terzo incidente in tre esibizioni.
Il gruppo in lotta per il terzo posto alle spalle di Bagnaia e Jorge Martín perde così un membro. Anche se all’inizio non stava accadendo nulla di speciale, tutta l’attenzione era concentrata su questa parte del pacchetto di partenza.
Alex Márquez stava facendo del suo meglio per sorpassare Marini. Eppure quello sforzo dello spagnolo è finito a metà gara, proprio come nel caso del fratello papero.
Il giro tranquillo della Ducati
Nonostante questa sconfitta, la Ducati aveva ancora quattro ferri nelle prime quattro posizioni. Bagnaia ha mantenuto un distacco di circa un secondo su Martín, mentre Johann Zarco ha iniziato ad avvicinarsi a Marini. Nel frattempo, Miller è caduto nello spazio condiviso con il compagno di squadra Brad Binder e Aleix Espargaro.
Marini non è riuscito a tenere il passo con la coppia di testa e la sua perdita è stata di quasi tre secondi su Martín. Zarco non ha aspettato nulla e ha preso il terzo posto dall’italiano. Pramac porta così i due piloti sul podio provvisorio per la seconda volta consecutiva.
I podi provvisori sono diventati podi confermati pochi giri dopo. Bagnaia vince con grande compostezza su Martín e Zarc. Il quinto Binder, il primo pilota non Ducati, ha perso quasi nove secondi rispetto al vincitore della gara.
Con il terzo primo posto di domenica e il sesto assoluto, se includiamo anche le volate di sabato, Bagnaia ha staccato a punti gli inseguitori. Il 26enne italiano porterà un vantaggio di 22 punti su Marco Bezzecchi, che ha concluso la gara all’ottavo posto, al Gran Premio di Germania al Sachsenring.
Risultati del Gran Premio d’Italia MotoGP (gara 6/20, 23 giri = 120,635 km; solo top 10):
1. Francesco Bagnaia (Italia, Ducati) 41:16.863
2. Jorge Martin (Spagna, Ducati) +1.067
3. Johann Zarco (Fra., Ducati) +1.977
4. Luca Marini (It., Ducati) +4.625
5. Brad Binder (RJA, KTM) +8.925
6. Aleix Espargaro (Spagna, Aprilia) +10.908
7. Jack Miller (Australia, KTM) +10.999
8. Marco Bezzecchi (It., Ducati) +12.654
9. Enea Bastianini (It., Ducati) +17.102
10. Franco Morbidelli (It., Yamaha) +17.610
Classifica attuale dei piloti MotoGP per la stagione 2023 (dopo gara 6/20; solo top 10):
1. Francesco Bagnaia (Italia, Ducati) 131 punti
2. Marco Bezzecchi (Italia, Ducati) 110
3. Jorge Martin (Spagna, Ducati) 107
4. Brad Binder (RJA, KTM) 92
5. Johann Zarco (Fra., Ducati) 88
6. Luca Marini (Italia, Ducati) 72
7. Jack Miller (Australia, KTM) 62
8. Fabio Quartararo (fr., Yamaha) 54
9. Aleix Espargaro (Spagna, Aprilia) 54
10. Maverick Vinales (Spagna, Aprilia) 53
Fonte: MotoGP
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