Più di 20 dispersi in naufragi al largo dell’Italia

ROMA: Più di 20 persone sono disperse dopo due naufragi al largo dell’Italia, ha detto lunedì l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) mentre il bel tempo ha spinto a nuove pericolose traversate del Mediterraneo.

“Altri due naufragi al largo di Lampedusa con 22 dispersi. Le nostre condoglianze a coloro che hanno perso i propri cari in mare”, ha scritto su Twitter Chiara Cardoletti, rappresentante dell’UNHCR in Italia.

“C’è un urgente bisogno di stabilizzare la situazione in Tunisia, per ridurre il numero di motivi che spingono così tante persone a rischiare la vita in mare”, ha aggiunto la Cardoletti.

I 36 sopravvissuti al primo naufragio hanno riferito alla guardia costiera italiana che 19 persone a bordo della loro imbarcazione sono morte dopo che si è parzialmente capovolta, ha riferito un addetto stampa dell’UNHCR.

Altre tre persone sarebbero morte in un secondo naufragio, ha detto all’AFP Federico Fossi, aggiungendo però che la situazione non era chiara.

La guardia costiera italiana non ha comunicato di questi naufragi e non è stato subito chiaro quando siano avvenuti.

I superstiti del primo naufragio, tra cui sei minorenni, viaggiavano su un barcone di sette metri affondato in acque italiane e sono stati soccorsi da un peschereccio, riferisce il quotidiano Repubblica.

I soccorsi provenivano da Burkina Faso, Camerun, Guinea, Costa d’Avorio e Sudan, e avevano pagato tra i 500 ei 600 euro per la traversata, secondo il quotidiano La Stampa.

Dopo quattro giorni di maltempo, domenica è aumentato nuovamente il numero di barche che hanno tentato la traversata verso l’isola italiana di Lampedusa.

Lunedì 1.094 persone si trovavano nel centro di accoglienza dell’isola, costruito per accogliere poco meno di 400 persone.

Secondo il Viminale, quest’anno in Italia sono arrivate via mare oltre 36.000 persone, rispetto alle circa 9.000 dello stesso periodo dell’anno scorso.

L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha registrato 537 morti o sparizioni nel Mediterraneo centrale – la traversata più pericolosa al mondo – dall’inizio dell’anno.

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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