Più di 1.300 barconi soccorsi portati nei porti italiani

Più di 1.300 barconi soccorsi portati nei porti italiani

Marcia commemorativa per le vittime della tragedia dei profughi al largo delle coste calabresi

©AFP

Sabato più di 1.300 persone sono state salvate da tre barche di profughi sovraffollate nel Mediterraneo e portate nei porti italiani. Nella regione Calabria, nel sud Italia, migliaia di persone hanno preso parte a una marcia commemorativa per le vittime di un incidente in barca in cui decine di rifugiati sono annegati quasi due settimane fa. Con il ritrovamento di altri tre cadaveri, il bilancio delle vittime della tragedia dei profughi al largo delle coste calabresi è salito ad almeno 76.

Secondo la guardia costiera, gli oltre 1.300 profughi sbarcati sabato in vari porti italiani sono stati soccorsi da tre barconi completamente sovraffollati. I video della Guardia Costiera hanno mostrato un grande peschereccio con dozzine di persone sul ponte sbattuto dal mare agitato. Altri filmati mostravano zattere di salvataggio che si avvicinavano a un altro peschereccio pieno di gente.

A Steccato di Cutro, vicino al luogo dell’incidente della barca al largo della costa calabrese, migliaia di persone hanno marciato sabato dietro una croce fatta di relitti della barca dei profughi che è affondata quasi due settimane fa fino alla spiaggia dove la barca si era schiantata. “Questa croce è un simbolo di sofferenza”, ha detto all’agenzia di stampa Ansa l’ex sindaco e attivista per i rifugiati Domenico Lucano. Gli incidenti dei profughi hanno commosso le persone nella regione, “e c’è uno spirito di solidarietà che il governo non mostra”.

Secondo i media italiani, sabato sono stati recuperati i corpi di altre tre vittime dell’incidente in barca. Si trattava quindi dei resti mortali di due bambini in età scolare e di un uomo. Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 76.

La tragedia del 26 febbraio ha suscitato aspre critiche da parte del governo di destra del premier Giorgia Meloni. È accusata di non essere intervenuta in tempo per salvare le persone dalla loro barca che affondava in mare agitato. Dopo una riunione di governo a Cutro giovedì, la Meloni ha annunciato pene detentive più lunghe per i trafficanti, ma nessuna nuova misura per salvare la vita dei rifugiati.

Il governo di estrema destra Meloni, in carica da ottobre, ha annunciato in campagna elettorale che fermerà i barconi che trasportano migranti. Secondo il ministero dell’Interno italiano, dall’inizio dell’anno sono arrivati ​​in Italia quasi 17.600 rifugiati, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Secondo la guardia costiera turca, sabato cinque rifugiati che apparentemente volevano attraversare la Grecia su un gommone in mare agitato sono annegati al largo della costa sud-occidentale della Turchia. Undici occupanti della barca sono stati salvati. Secondo la guardia costiera greca, altri cinque sopravvissuti hanno raggiunto con i propri mezzi l’isola greca di Farmakonissi, a dieci chilometri dalla costa turca. Si ritiene che a bordo del gommone si trovassero in totale 31 persone.

AFP

Ulysses Esposito

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