Dalla dittatura alla democrazia
Questa esperienza si manifesta in tutti i tipi di forme. Dalla dittatura alla democrazia, dal fascismo al populismo: tanti i tentativi che, ciascuno a suo modo, tentano di ridurre questo divario. “A livello morale, ovviamente, non possiamo mettere tutti questi regimi sullo stesso livello, ma tutti cercano di avvicinare i cittadini e la politica”.
Storia infinita
Dopo aver studiato le esperienze politiche dei nazionalisti, di Mussolini e Berlusconi, tra gli altri, sembra possibile una sola conclusione: il divario è incolmabile. Ma questa non è necessariamente una cosa negativa, secondo entrambi gli uomini. “In effetti, potremmo non voler risolvere affatto questa tensione. Gli esempi più estremi in cui questa tensione è la più bassa possibile sono spesso regimi molto dittatoriali. Questa tensione guida anche la discussione e il dibattito.” Nessuna risposta è definitiva, la storia va avanti all’infinito. “E in più i tentativi stanno diventando sempre più pacifici e non violenti, quindi c’è speranza”, dice Corduwener.
4 marzo: elezioni italiane
Domenica 4 marzo si terranno le elezioni in Italia. Al centro dell’attenzione l’ultimo esperimento: il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. È quasi certo che il suo partito diventerà il più numeroso. Questo partito sta praticando una forma completamente nuova di politica con l’aiuto della democrazia di Internet. Sulla piattaforma online del partito, Rousseau, i parlamentari hanno l’opportunità di votare su decisioni importanti in Parlamento, o anche di co-elaborare progetti di legge. Sono i sostenitori che determinano effettivamente la direzione del partito. È una festa fluttuante, dove si possono esprimere tutti i tipi di opinioni. Dobbiamo spazzare via il sistema politico, a sinistra e a destra. Cambiamento è la parola chiave.
Futuro idolo degli adolescenti. Devoto esperto di viaggi. Guru di zombi. Introverso per tutta la vita. Appassionato di birra impenitente.