1: Grace Linn, 100 anni, sui libri proibiti in America
Il miglior discorso di questo mese viene dall’America, della centenaria Grace Linn. La ‘donna della libertà’, come si autodefinisce anche lei nel discorso, parla in una scuola contro la decisione del consiglio di vietare alcuni libri. Pensa che sia una violazione del primo emendamento, il diritto alla lettura. E paragona il divieto di libri ai roghi di libri nazisti durante la seconda guerra mondiale.
“Come ascoltatore, passi da ‘che bello, zia Grace sta per dire qualcosa’, a ‘dannazione, che necessità in questo discorso’, e lo fa lei stessa”, dice Van den Bergh. Certo, sulla vicenda si sono espressi anche i politici, ma è proprio la storia personale di Linn a garantire che entri.
La libertà dei libri è sempre più limitata
Van den Bergh: “Dimostra che con i suoi 100 anni ha ancora abbastanza diritto di parlare. Ha vissuto la guerra, ne ha una visione e capisce cosa sta succedendo qui. fascismo. È uno che va dritto al cuore del dibattito.
È un discorso penetrante che il panel di Notizie BV emotivo. “È una storia che mi tocca il cuore, anche perché qui c’è molto di più in gioco. In effetti, è una rappresentante contro un movimento che vediamo in tutto il mondo in cui la libertà di espressione e i libri sono sempre più limitati”, ha detto Hudig.
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