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| 04.06.2023
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1971 – Muore il marxista e critico letterario ungherese Gyorgy Lukacs. Fu ministro nel governo di Imre Nagy (Nagy) nel 1956 e, dopo la sua caduta, fu temporaneamente esiliato in Romania. Successivamente si ritirò dalla vita pubblica (“Storia e coscienza di classe”, “La distruzione dello spirito”, “Il giovane Hegel”).
1133 – Il re tedesco Lotario II viene incoronato imperatore romano durante la campagna contro Roma, durante la quale si propone di riportare a Roma il papa Innocenzo II in esilio.
1783 – Per la prima volta, i fratelli inventori francesi Etienne e Joseph Montgolfier dimostrano pubblicamente di volare con un pallone riempito di aria calda.
1798 – Muore l’avventuriero italiano Giovanni Casanova de Saingalt (Giovanni Casanova, Saingalt). Nella sua movimentata vita fu segretario di un cardinale, ufficiale di marina, abate, giocatore d’azzardo, alchimista, violinista, spia, bibliotecario, e passò alla storia come un amante instancabile.
1831 – Il Congresso belga proclama il principe Leopoldo della dinastia di Sassonia-Coburgo primo monarca del Belgio indipendente.
1867 – Nascita del maresciallo e statista finlandese Carl Gustav Emil von Mannerheim (Carl, von Mannerheim), presidente della Finlandia dal 1944 al 1946. Tra le due guerre mondiali viene costruita la “Linea di difesa Mannerheim” lungo il confine con l’URSS alla sua idea.
1916 – Nei pressi di Leopoli, durante la prima guerra mondiale, inizia l’offensiva del generale russo Alexei Brusilov, che ammorbidì notevolmente la posizione degli alleati sul fronte occidentale e in Italia. In agosto Brusilov sconfigge le truppe dell’Asse e cattura 400.000 soldati.
1920 – Dopo la prima guerra mondiale, le potenze dell’Intesa firmano un trattato di pace con l’Ungheria al Castello di Trianon, vicino a Parigi, privandola del territorio all’interno dell’Austria-Ungheria. Circa 3,5 milioni di ungheresi sono rimasti fuori dal loro paese d’origine, principalmente in Romania.
1941 – Federico Guglielmo II, re di Prussia e imperatore tedesco (1888-1918), muore in esilio nei Paesi Bassi. Attuò la politica di espansione tedesca attraverso i Balcani fino al Medio Oriente e il consolidamento dei possedimenti coloniali. Nel novembre 1918 fu costretto ad abdicare.
1942 – Inizia la battaglia di quattro giorni delle Isole Midway del Pacifico, nella quale gli americani infliggono ai giapponesi la prima grande sconfitta della Seconda Guerra Mondiale.
1943 – Il presidente argentino Ramon Castillo viene rovesciato da un colpo di stato militare.
1944 – Le truppe alleate entrano a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale.
1946 – Il generale Juan Peron (Juan) viene eletto presidente dell’Argentina. Fu rovesciato da un colpo di stato militare nel 1955 e da allora vive in esilio. Ritornò nel paese nel 1973, quando si formò il governo peronista di Hector Campora e fu rieletto presidente. Dopo la sua morte nel 1974, la carica di presidente fu assunta dalla moglie Isabel Peron (Isabel).
1971 – Muore il marxista e critico letterario ungherese Gyorgy Lukacs. Fu ministro nel governo di Imre Nagy (Nagy) nel 1956 e, dopo la sua caduta, fu temporaneamente esiliato in Romania. Successivamente si ritirò dalla vita pubblica (“Storia e coscienza di classe”, “La distruzione dello spirito”, “Il giovane Hegel”).
1989 – Le autorità cinesi utilizzano i carri armati per reprimere le proteste studentesche in piazza Tiananmen a Pechino che chiedono la democratizzazione del paese. Secondo i dati ufficiali, 300 persone morirono e 7.000 rimasero ferite, e secondo la maggior parte dei media mondiali morirono diverse migliaia di persone.
1989 – Nelle prime elezioni multipartitiche in Polonia da quasi 50 anni, la coalizione di opposizione e il movimento sindacale alternativo “Solidarność” sconfissero in modo schiacciante i comunisti al potere, segnando la fine del sistema socialista e del dominio sovietico in Polonia. Nel dicembre 1990, il leader di “Solidarność” Lech Walesa divenne presidente della Polonia.
1991 – Il governo comunista di Fatos Nano in Albania si dimette dopo uno sciopero generale durato 20 giorni.
1993 – Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU approva l’invio di truppe armate in Bosnia per proteggere sei “aree sicure” (Sarajevo, Tuzla, Žepa, Srebrenica, Goražde e Bihać) con facoltà di usare armi e, ove necessario, l’intervento dell’aeronautica militare della NATO approvato.
1996 – Il razzo europeo “Ariana 5” esplode 40 secondi dopo il lancio.
2003 – Il governo croato sospende per sei mesi il regime dei visti per i cittadini di Serbia e Montenegro, in vigore da 12 anni.
2003 – Alle elezioni in Togo, il presidente Gnassingbé Eyadema vince un altro mandato di cinque anni. Salì al potere con un colpo di stato militare nel 1967 ed è considerato il leader africano con il regno più longevo.
2004 – Muore a Roma il famoso comico italiano Nino Manfredi, l’ultimo del famoso quartetto di comici italiani, che comprendeva Totò (Antonio de Curtis), Vittorio Gassman e Alberto Sordi.
2006 – Vincendo le elezioni presidenziali, l’ex presidente Alan García (Garcia) ritorna sulla scena politica peruviana, dopo che il suo governo degli anni ’80 aveva concluso il suo mandato con collasso economico, violenza dei ribelli e accuse di abuso di potere.
2017 – In un attacco terroristico nel centro di Londra (Gran Bretagna), rivendicato dallo Stato Islamico, sette persone muoiono e 48 rimangono ferite.
2018 – Nelle elezioni in Slovenia, il Partito Democratico Sloveno (SDS) ottiene la maggioranza nel Parlamento di Janez Janša, nominato Primo Ministro. La Slovenia ha ottenuto un nuovo governo a metà settembre e, dopo il fallimento dell’SDS, il governo è stato formato da cinque partiti uniti in una coalizione attorno alla Lista di Marjan Šarec, il nuovo primo ministro.
2022 – Il Parlamento albanese elegge presidente Bajram Begaj, capo di stato maggiore dell’esercito albanese.
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