Il percorso del Giro d’Italia del prossimo anno lo conosciamo da metà ottobre, anche la Vecchia Signora ha svelato il suo percorso giovedì. Proprio come sulla penisola appenninica, il duro lavoro attende i corridori del Tour de France nella prossima stagione ciclistica. Come saranno queste due famose gare nel 2024?
Giro d’Italia 2023
Il primo evento del Grand Tour in calendario è la tradizionale corsa rosa in Italia. Si partirà sabato 6 maggio, con una cronometro individuale in Abruzzo, che misurerà 18,4 km. L’arrivo è previsto per domenica 28 maggio a Roma.
Nel frattempo, sono ancora due le gare contro il tempo in programma: una corsa di trenta chilometri nell’ambito della 9^ tappa con arrivo a Cesena e un’altra di diciotto chilometri che si svolgerà nella penultima giornata. Quest’ultimo completa la ripida salita al Monte Lussari nelle Alpi.
Sul totale delle 21 tappe, sei sono di montagna e otto con arrivi destinati principalmente ai velocisti. Ci saranno anche percorsi classici. Giro d’Italia 2023 avrà una lunghezza di 3448,6 km. Le tappe più impegnative saranno la 13, 16 o 19.
Nella tredicesima parte, il gruppo virerà anche in Svizzera, chiudendo nella località di Crans Montana. Tra le salite più difficili del prossimo Giro ci sono, ad esempio, il Gran Sasso, dove si concluderà la settima tappa più lunga con 218 km, poi il Gran San Bernardino o la salita alle dominanti Dolomiti Tre Cime di Lavaredo. Con lei culmina uno dei processi reali, cioè quello col numero di matricola 19.
Gli organizzatori vorrebbero attrarre il campione del mondo Remco Evenepoel con la composizione della tappa, motivo per cui verranno organizzate anche tre prove a cronometro. Quest’anno, l’australiano Jai Hindley è stato felicissimo del trionfo. Alla 105a edizione di questo evento, anche il ceco Jan Hirt è stato coronato dal successo conquistando il sesto posto assoluto.
Giro di Francia 2023
Ottima partenza Giro di Francia 2023, durante il quale i ciclisti dovranno percorrere un totale di 3404 km, si svolgerà il 1° luglio a Bilbao, in Spagna. I Paesi Baschi saranno teatro della seconda tappa collinare, che è anche la più lunga di tutti i tempi grazie ai suoi 209 km, e della terza, destinata soprattutto ai velocisti.
A differenza dell’evento di tre settimane in Italia, ci sarà solo una cronometro in Francia, che porterà i concorrenti su un percorso di 22 km martedì 18 luglio dopo un giorno di riposo. Prima di allora, però, il gruppo visiterà i Pirenei e le Alpi.
Tra le salite più difficili e famose, puoi aspettarti una gita al Tourmalet, al Grand Colombier, al Col de la Loze o al Puy de Dôme. Questo picco vulcanico ritorna nel programma Stará Damy dopo 35 anni. Tra le 21 tappe, ci sono otto tappe di montagna e otto tappe di sprint.
Nell’ultima settimana, durante la quale verrà designato il campione, il 17° assoluto da Saint Gervais Mont Blanc a Courchevel e il penultimo saranno appuntamenti importanti. Sulla pista Belfort – Le Markstein Felleringse, i partecipanti devono essere preparati per un profilo molto collinare.
La conclusione sarà tradizionalmente l’arrivo sul Boulevard des Champs-Élysées a Parigi, in cui tradizionalmente è solo una questione di chi vincerà la prestigiosa gara. La cerimonia di chiusura del 110° Tour de France si svolgerà domenica 23 luglio.
L’ultimo vincitore della corsa ciclistica più famosa del mondo è stato il danese Jonas Vingaard, che ha battuto il re dei due anni precedenti, lo sloveno Tadej Pogačar. Quest’anno, il Tour ha fatto a meno della rappresentanza ceca.
Voelta 2023
Bisognerà attendere dicembre per la presentazione del percorso definitivo dei tre appuntamenti del grand tour, ovvero la Vuelta a España. Ma sappiamo già che partirà dal Barcellona. Durante l’ultima 77a edizione, il giovane olandese Remco Evenepoel si è entusiasmato per la vittoria assoluta. Hanno preso parte anche due cechi, vale a dire Jan Hirt, che si è ritirato prima della sesta tappa, e il nuovo arrivato Vojtěch Řepa.
Fonte: Giro d’Italia, Tour de France, Vuelta a España, Cyclingstage, iSport
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