Mentre la morte di un attore canadese di nome Saint Von Colucci, dopo aver subito molteplici interventi di chirurgia estetica per sembrare un cantante K-pop, è stata annunciata dal Daily Mail, le incertezze sulla sua vera esistenza stanno aumentando.
L’attore canadese Saint Von Colucci, la cui morte è stata annunciata la scorsa settimana, esiste davvero? Lunedì 24 aprile, i media britannici DailyMail.com ha riportato la morte di un certo Saint Von Colucci, attore canadese di 22 anni, in seguito a numerosi interventi di chirurgia estetica in pochi mesi.
Sempre secondo questa fonte e TMZil giovane avrebbe effettuato una decina di interventi chirurgici pur di assomigliare al cantante sudcoreano Jimin, star del gruppo K-pop BTS.
Tuttavia, secondo le informazioni del parigino che ha indagato sul caso, Saint Von Colucci in realtà non è mai esistito, e sarebbe il prodotto di un’intelligenza artificiale. Il quotidiano cita il giornalista freelance di Seoul, Raffaele Rashid. Quest’ultimo ha infatti passato diverse foto del “cosiddetto” attore con un rilevatore di immagini generate da un’intelligenza artificiale. Il risultato ha mostrato che queste foto erano contenuti generati al 75%. Il quotidiano francese ha riferito di aver ottenuto risultati simili, dopo aver effettuato lo stesso esperimento.
molte incongruenze
Da lunedì scorso i principali media che annunciavano la morte di Saint Von Colucci sono tornati sui loro passi. Il Daily Mail, che ne aveva reso “esclusiva l’informazione”, ha inedito il suo articolo, mentre TMZ, ha scritto un nuovo articolo giovedì in cui dubita dell’esistenza di questo giovane, e denuncia “una menzogna”.
Le Parisien cita in particolare diverse incongruenze che circondano la presunta vita del giovane. All’inizio, nessuna traccia delle sue apparizioni sullo schermo è verificabile. In secondo luogo, i social network di Saint Von Colucci continuano ad essere utilizzati, anche dopo l’annuncio della sua morte, e spesso vengono “disattivati” e poi “reinstallati”.
Infine, la cosa più inquietante rimane l’assenza di una conferma ufficiale della morte. Né con i suoi “cosiddetti” agenti, che non hanno risposto alle richieste dei nostri colleghi di Le Parisien o sono irraggiungibili, né con le autorità canadesi o la polizia di Seoul, che hanno confermato a Raphael Rashid di non aver avuto informazioni simili alla morte di San Von Colucci.
Infine, un giornalista della rivista RollingStone L’India, “che aveva ricevuto un comunicato simile a quello ricevuto dal Daily Mail aveva chiesto ai suoi team di non elaborare l’informazione”, si legge sulle colonne di Le Parisien.