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Storica Gara 1 del Campionato Mondiale FIM Supersport al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” durante il round Pirelli Emilia-Romagna, dove Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) ha allungato il vantaggio in campionato con una vittoria in patria, nonostante un pessimo inizio. Ha preceduto di quasi due secondi un podio tutto italiano a Misano. È la sua sesta vittoria del 2023 e il suo settimo podio in nove gare.


EROI LOCALI SUL PODIO: Bulega guida la tripletta italiana

Bulega parte male allo spegnersi dei semafori e viene scavalcato da Federico Caricasulo (Althea Racing Team) e Yari Montella (Barni Spark Racing Team) prima di retrocedere al quarto posto quando Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) supera il leader della classifica il generale. Tuttavia, nei giri successivi Bulega è riuscito a riconquistare la prima posizione e ha iniziato ad aumentare il distacco dagli avversari.

Alla fine del settimo giro aveva già un vantaggio di 1,7 secondi, conquistando la sua prima vittoria nel WorldSSP in Italia, la sesta della stagione con la Panigale V2, estendendo ulteriormente il suo vantaggio in campionato su Schroetter, che ha chiuso terzo. Bulega è ora il pilota Ducati con il maggior numero di vittorie nel WorldSSP, più di tutti gli altri piloti Ducati messi insieme.

La battaglia per il secondo posto è stata una battaglia a tre, con Schroetter secondo fino all’8° giro, quando Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha), partito 10°, lo ha superato alla curva 8 relegando il tedesco al terzo posto. . Due giri dopo, Schroetter è sceso al quarto posto dopo che Caricasulo lo ha superato alle curve 9 e 10 per un podio di casa, la quinta tripletta dell’Italia. Manzi e Caricasulo si sono dati battaglia negli ultimi giri, con Caricasulo che ha provato a sorpassare Manzi, ma il pilota della Yamaha è riuscito a mantenere la posizione ea conquistare il suo 10° podio, mentre Caricasulo ha conquistato il 31°.


VICINO AL PODIO: meno di un secondo dal cassetto

Schroetter è riuscito a minimizzare i danni quando Caricasulo lo ha superato e ha trascorso la seconda metà di gara in quarta posizione, cercando di stare vicino all’italiano, chiudendo con circa due secondi di vantaggio su Montella, che è sceso al quinto posto nonostante la buona partenza. La wild card Simone Corsi (Altogo Racing Team) ha ottenuto il sesto posto in casa dopo essere sceso dall’11° posto in griglia; l’italiano riceve una penalità di tre posizioni in griglia per guida irresponsabile nella Tissot Superpole.


BATTAGLIE DURE: Lotta imprevedibile nella Top 10

Glenn van Straalen (EAB Racing Team) ha perso posizioni a inizio gara ma è risalito fino al settimo posto, approfittando della lotta alle sue spalle tra Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha), Niki Tuuli (Dynavolt Triumph) e Adrian Huertas (MTM Kawasaki ). Dopo 18 giri, Navarro è arrivato ottavo, Tuuli nono. Huertas ha commesso un errore negli ultimi giri di gara, permettendo a Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) di concludere al decimo posto, appena davanti a Huertas.


PUNTI AGGIUNTI: Positivi per domenica

Altri tre italiani sono andati a punti in Gara 1, con Nicholas Spinelli (VFT Racing WEBIKE Yamaha) al 12°, tre secondi dietro l’11° e tre secondi davanti a Oli Bayliss (D34G Racing) al 13°. Alle spalle dell’australiano altri due italiani: Andrea Mantovani (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) e Federico Fuligni (Orelac Racing VerdNatura), ultimo punto e miglior classificato del WorldSSP Challenge, con cinque secondi di vantaggio rivale più vicino. , Tom Edwards (Yart-Yamaha WorldSSP Team), 16°.

Johan Gimbert (GMT94 Yamaha), in sostituzione dell’infortunato Valentin Debise, ha chiuso a mezzo secondo da Edwards, dopo aver sorpassato più volte negli ultimi giri, precedendo Maximilian Kofler (D34G Racing) di un decimo. John McPhee (Vince64 by Puccetti Racing) ha concluso 19° dopo una caduta alla curva 14 che gli è costata tempo e posizioni, davanti a Yuta Okaya (ProDina Kawasaki Racing) che ha completato la Top 20. Adam Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda Team), Harry Truelove (Dynavolt Triumph), Ratthapong Wilairot (Yamaha Thailand Racing Team) e il suo compagno di squadra Anupab Sarmoon sono stati gli ultimi classificati; Sarmoon è caduto alla curva 2 al 7° giro.


NOTA BENE: Note su Gara 1 del WorldSSP

Il primo ritiro è stato Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura), uno dei tanti piloti che non hanno completato il primo giro. Maiki Abe (VFT Racing WEBIKE Yamaha) si è scontrato con Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda Team) all’uscita della curva 10 al primo giro e si è ritirato, mentre Mackenzie è riuscito a proseguire ma si è ritirato alla fine del giro. I FIM WorldSBK Steward hanno indagato sull’incidente ma non hanno preso ulteriori provvedimenti. Al secondo giro Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) cade alla curva 8 e deve ritirarsi. Due giri dopo Tom Booth-Amos (Motozoo ME AIR Racing) ha avuto un problema tecnico alla curva 8, mentre anche Marco Bussolotti (Axon Seven Team) ha avuto un problema tecnico all’inizio del quinto giro. Il campione in carica del WorldSSP300, Álvaro Diaz (Arco Yart Yamaha WorldSSP), ritiratosi per un problema tecnico al 12° giro.

WorldSSP Gara 1 Top 6, classifica completa qua:

1 Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team)
2. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) +1.609
3. Federico Caricasulo (Althea Racing Team) +1.184s
4. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) +2.425
5. Yari Montella (Barni Spark Racing Team) +6.685s
6. Simone Corsi (Altogo Racing Team) +9.838

giro veloce: Federico Caricasulo (ducati) – 1’37.933

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Paolo Vecoli

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