Per Karl-Heinz Wildmoser junior la manica deve andare in piazza, ma non più la palla in porta, bensì la pizza in forno. Nel cuore del centro di Monaco, “Heinzi” Wildmoser e sua moglie Nicole presenteranno martedì mattina il loro nuovo concetto gastronomico “Pizzarei”, che aprirà lo stesso giorno. Il ristorante a due piani era rimasto vuoto per due anni, ma la ristrutturazione è stata completata in meno di due mesi dalla firma del contratto di locazione, riferisce l’interior designer Martin Neumeier, la cui azienda ha già installato il ristorante Wildmoser sulla Marienplatz.
Quindi ora un italiano, nonostante tutte le connessioni bavaresi, non è un territorio nuovo per la famiglia Wildmoser. Dopo essersi formato come impiegato d’albergo presso l’Hotel Vier Jahreszeiten, Wildmoser junior ha gestito la “Fontana di Trevi” italiana insieme a suo padre, l’ex capo Löwen e grande ristoratore Karl-Heinz Wildmoser senior. Wildmoser junior aveva allora 19 anni. Wildmoser vede un punto di partenza nell’apertura della “pizzeria” e ricorda suo padre, con il quale non aveva avuto contatti dallo scandalo di corruzione che circondava la costruzione della Fröttmaninger Arena fino alla sua morte nel 2010 .
Oggi Wildmoser può contare sul sostegno della sua famiglia. Al suo fianco alla riapertura ci sono la moglie Nicole, la nipote Lena-Sophie e il figlio di 20 anni Benedikt. Si può già parlare di una nuova fase della vita, dice Karl-Heinz Wildmoser, che ha iniziato due anni fa con “Lenis” e ora continua nella “pizzeria”. È un progetto di famiglia. Benedikt in particolare, che studia alla Munich Business School, ha già visto tutte le aree di un’attività di ristorazione e ha portato le proprie idee per l’implementazione dei social media. “I bambini partecipano e se vedono il loro futuro qui, sono felice”, dice Wildmoser.
Dopo che il precedente ristorante asiatico non era riuscito ad attrarre clienti al secondo piano, l’interior designer Neumeier si è concentrato sul piano superiore: un soffitto dipinto di rosso e giallo vuole creare un tocco di tenda da sole e nostalgia italiana, sottolineato da rami di ulivo sospesi con luci e archi a tutto sesto obbligatori sul muro. Il piano terra non è meno favorevole a Instagram, gli appassionati di fotografia si sarebbero messi in scena sotto il soffitto vegetale, noto come “giungla urbana”, durante i lavori di ristrutturazione. Inoltre, carta da parati a motivi geometrici e bovindi che si affacciano sulla terrazza, con vista sul municipio a destra, sulla Frauenkirche a sinistra.
Un italiano in questa sede fa comodo anche al sindaco Dieter Reiter. Sulla strada per il suo pranzo settimanale al Bratwurst Glöckl am Dom, si congratula con la famiglia Wildmoser per l’apertura. Il tavolo per gli habitué sarà riservato in futuro anche nella “pizzeria”, e Wildmoser ha conquistato clienti anche con il personale del municipio, perché “una pizza così da asporto è qualcosa”.
Pinsa a pranzo. Questa variante più digeribile della pizza è attualmente la preferita di Wildmoser, soprattutto quella con mascarpone, fichi, pera e prosciutto crudo. Con la pina, la “pizzeria” va di moda, il resto del menù offre più classici della cucina italiana, antipasti, pasta, pizza, dolci. Anche qui colori retrò e impaginazione retrò, piatti fotografati non si vedevano in menù da tanto tempo.
“Student. Web specialist. Music guru. Bacon expert. Creator. Organizer. Traveler. Coffee enthusiast. Explorer.”