L’animale girovagava regolarmente per i dintorni del Parco Nazionale d’Abruzzo con i suoi due cuccioli. I residenti locali, comprese le famiglie con bambini piccoli, osservavano regolarmente il passaggio della famiglia di orsi. Puoi vedere come appare in questo video:
Il residente che ha sparato all’animale dice che la mamma orsa è entrata nella sua proprietà mettendolo in pericolo. Quindi ha sparato all’orso con un fucile.
Cuccioli in pericolo
L’orso bruno è una specie protetta in Italia e pertanto la caccia a questi animali è vietata. Residenti e politici della regione sono preoccupati per il benessere dei più piccoli, ora che devono restare senza madre.
“Siamo impegnati a proteggere i cuccioli e a fare tutto ciò che è in nostro potere affinché possano continuare a vivere in libertà”, ha affermato il ministro del Clima Gilberto Pichetto.
All’uccisione dell’orso ha reagito anche il capo della sezione italiana del World Wide Fund for Nature (WWF). “È un ingiusto crimine contro la natura”, ha affermato Luciano Di Tizio. Secondo lui i cuccioli sono in grave pericolo perché non possono ancora prendersi cura di se stessi.
In totale, sono circa 60 gli orsi che vagano per il Parco Nazionale d’Abruzzo, dove risiedevano anche l’orsa e i suoi cuccioli.
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