Lo sciopero negli aeroporti italiani costringe alla cancellazione di quasi mille voli

aggiornamento ec60403

Roma, 15 lug. (EFECOM).- Lo sciopero del personale di terra e di parte del personale di volo, avvenuto oggi in Italia tra le 10 locali (8:00 GMT) e le 18:00 (16:00 GMT). GMT), ha causato la cancellazione di centinaia di voli e ha colpito 240.000 persone, ma tutto è andato in sordina dopo che alla maggior parte dei passeggeri è stato detto di riprogrammare i loro viaggi.

Secondo i media italiani, a seguito dello sciopero durato 8 ore, sono stati quasi mille i voli cancellati in tutti gli aeroporti italiani, ovvero circa 150 tra arrivi e partenze negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate (nord) su un totale di 800 previsti. . , mentre ci sono state anche altre 150 cancellazioni all’aeroporto di Roma Fiumicino, uno dei più colpiti.

All’aeroporto di Napoli sono stati cancellati 118 voli: 59 in arrivo e 59 in partenza, su un totale di 284 voli inizialmente previsti, ha spiegato la Gesac, la società di gestione dello scalo, mentre in Sardegna ci sono stati 50 viaggi, altri 100 tra Palermo e Catania, 30 in Torino e un centinaio a Venezia.

Tuttavia, nonostante l’altissima percentuale di adesioni allo sciopero e i numerosi annullamenti, non si sono verificati episodi di caos negli aeroporti e la giornata è trascorsa con relativa calma poiché le aziende avevano precedentemente annunciato lo sciopero, indetto a giugno. i passeggeri potrebbero essere ricollocati sui primi voli utili e in alcuni casi con aerei più grandi.

La compagnia Ita Airways ha annunciato giovedì che per oggi sono stati cancellati 133 voli e ha annunciato di aver attivato un piano straordinario riservando i primi voli disponibili al maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni e che il 40% potrà volare il lo stesso giorno dello sciopero.

Lo sciopero è stato indetto dai lavoratori di terra degli aeroporti italiani per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro e contro i bassi salari.

A questi vanno aggiunti alcuni voli della compagnia EasyJet, che ha annunciato la cancellazione di 1.700 voli nei mesi estivi, 134 in Italia, nonché lo sciopero di venerdì dei piloti della compagnia Malta Air e del personale della compagnia aerea spagnola Vueling, affiliata al sindacato italiano Filt CGIL, “a causa della scarsa volontà dell’azienda di sviluppare rapporti di lavoro sani e costruttivi con l’organizzazione sindacale che più rappresenta le esigenze dei lavoratori in azienda”.

L’associazione italiana dei consumatori Codacons ha presentato denunce in tutta Italia per indagare sui disservizi aeroportuali in caso di interruzione del servizio pubblico.

Dello sciopero di oggi è intervenuto anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Nessuno mette in discussione il diritto di sciopero, io sostengo le giuste rivendicazioni dei lavoratori che non vengono ascoltate da anni. Lavoro perché la trattativa continua: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino Italia, causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri”.

«Se il buon senso non dovesse prevalere sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni», ha detto Salvini, riferendosi al suo intervento per ridurre le ore di sciopero venerdì scorso nel settore ferroviario. EFECOM

gcc/jla

(foto)

Paolo Vecoli

Orgoglioso fanatico di Internet. Esperto di Twitter. Appassionato di musica certificato. Imprenditore. Evangelista malvagio del bacon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *