Migranti
| Fonte: Beta-AP
| 14.09.2023
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19:40
Un centro di accoglienza migranti sull’isola più meridionale d’Italia, Lampedusa, è oggi sotto pressione mentre le autorità si affrettano a sbarcare migliaia di migranti arrivati su piccole e pericolose imbarcazioni in sole 24 ore questa settimana.
Secondo la Croce Rossa ci sono ancora 4.200 migranti tra i 6.800 arrivati sulla piccola isola turistica a bordo di circa 120 imbarcazioni partite dalla Tunisia. Traghetti commerciali e navi militari italiane trasportano i migranti appena arrivati da Lampedusa alla terraferma italiana.
“Dopo una giornata particolarmente difficile come quella di ieri, oggi le persone sono in continuo movimento. La situazione è sicuramente complessa e stiamo gradualmente cercando di tornare alla normalità”, ha detto Francesca Basile della Croce Rossa Italiana.
Ha spiegato che ai migranti vengono forniti lettini e attrezzature da campeggio in modo che non dormano al freddo.
I movimenti dei migranti appena arrivati sono generalmente strettamente controllati, ma poiché il centro di accoglienza è sovraccarico, alcuni di loro si sono separati e sono stati avvistati in tutta l’isola, riferiscono i volontari.
Alcuni residenti hanno distribuito cibo e acqua ai migranti che hanno incontrato.
La televisione Sky TG24 ha riferito che oggi sull’isola è arrivata una sola imbarcazione di migranti, con 44 persone.
Il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino ha criticato l’Unione Europea per aver lasciato che l’Italia affrontasse da sola il gran numero di arrivi di migranti, affermando che l’Unione era stata assente in tutti questi mesi.
Ha chiesto una soluzione strutturata e ha detto alla televisione Sky che il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha promesso il suo sostegno.
Intervenendo oggi alla Conferenza demografica di Budapest, Meloni ha affermato che i problemi creati dall’invecchiamento della popolazione italiana non dovrebbero essere risolti con gli immigrati che lavorano per sostenere il sistema sociale e mantenere in funzione l’economia.
Ha detto che sosterrà un sistema di quote per l’immigrazione legale “dove è necessario e dove può essere pienamente integrata”.
Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha parlato oggi telefonicamente con la commissaria europea agli Interni Ylva Johansson della situazione dei migranti e ha sottolineato che questo approccio non funziona.
“Abbiamo concordato sulla necessità di sviluppare un nuovo sistema operativo europeo contro i trafficanti di esseri umani”, ha affermato Piantedozi, sottolineando la necessità che la Tunisia aumenti i rimpatri nei paesi di origine dei migranti.
Come già detto, a breve è previsto un incontro bilaterale a Bruxelles.
Secondo il Ministero dell’Interno italiano, dall’inizio dell’anno sono arrivati in Italia via mare quasi 126.000 migranti, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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