L’anno scorso, un numero record di oltre 170.000 immigrati in fuga dalla povertà e dalle guerre hanno raggiunto l’Italia via mare, provocando la morte di oltre 3.500 persone lungo il percorso.
Roma – Navi italiane hanno salvato quasi 700 rifugiati a bordo di sette gommoni sovraffollati dalla Libia alla Libia Italiano Lato. Lo rende noto oggi l’agenzia Reuters con riferimento alla guardia costiera italiana.
Venerdì quasi mille rifugiati sono stati salvati nel Mar Mediterraneo. Più di 500 di loro sono arrivati oggi al porto di Porto Empedocle, in Sicilia. Secondo le autorità locali i profughi provengono soprattutto dall’Eritrea e dalla Somalia. Tra loro ci sono decine di donne, alcune con bambini.
Lo scorso anno un numero record di oltre 170.000 immigrati ha raggiunto l’Italia via mare. Un anno prima erano 43.000. Lo scorso anno più di 3.500 immigrati, provenienti principalmente dal Medio Oriente e dall’Africa, non sono sopravvissuti al viaggio verso una vita migliore in Europa.
Almeno 480 rifugiati sono morti nel Mar Mediterraneo solo nei primi tre mesi di quest’anno, ha recentemente annunciato l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Nello stesso periodo dell’anno scorso ci furono 50 morti.
Le organizzazioni internazionali per i diritti umani affermano che l’aumento delle morti dei migranti è in parte dovuto alla decisione dell’Italia di porre fine all’operazione di salvataggio Mare Nostrum. Dall’autunno scorso è stata sostituita dalla missione europea Triton, che però non ha tale portata.
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