Venezia è una località particolarmente colpita il riscaldamento globale e l’innalzamento delle acque. A causa di questo fenomeno, alcuni gondolieri della città dei Dogi non esitano a segare la coda della loro barca, la parte più alta, per poter passare sotto i ponti, riferisce Il Venerdìil quotidiano italiano La Repubblicain un articolo riportato da Geo.
I media Italiano parla di “gondole mutilate” che ormai sarebbero la maggioranza nella città degli innamorati. Nei canali di Venezia, le code delle gondole, chiamate “riccio” (“riccio” in francese), stanno quindi diventando sempre più rare nonostante siano considerate un simbolo.
Una coda a gondola rimovibile, una soluzione miracolosa?
“Venezia è sempre più interessata dal fenomeno delle alte maree, causato principalmente dall’innalzamento del livello del mare. In queste condizioni certi giorni diventa difficile passare sotto i ponti”, spiega Il Venerdì.
Ma la decisione di progettare le gondole non incontra il gusto dei puristi. Rudi Vignotto, vincitore di numerose regate e storico gondoliere, ha infatti tenuto a sottolineare che la presenza del “riccio” è obbligatoria per navigare sul Canal Grande. Si dice che anche un produttore di gondole abbia sviluppato un sistema di coda rimovibile in base alle maree, ma chiaramente non è stato adottato dalla maggioranza.
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