L’argentino Francisco Cerúndolo ha ottenuto una brillante vittoria e ha battuto l’italiano Jannik Sinner 6-7 (3-7), 6-2 e 6-2, qualificandosi per i quarti di finale del Masters 1000 di tennis oggi a Roma, in Italia.
Francisco Cerúndolo, nato nella città di Buenos Aires e classificato 31° nella classifica mondiale ATP, ha messo a segno una superba prestazione dal basso e ha eliminato il beniamino del pubblico del torneo, l’italiano “Top Ten” Jannik Sinner (8), dopo 2 ore e 27 minuti di confronto.
Dopo un mutevole e addirittura primo set, che prevedeva due break per squadra e che si è deciso a favore della giovane azzurra solo nel tie break 7-3, il tennista di Buenos Aires ha preso il controllo della partita in entrambi gli ultimi set e, in base alla potenza e alla precisione dei tiri, ha eliminato Sinner con una doppietta 6-2.
L’argentino aveva battuto l’italiano al Masters 1000 di Miami, e perso nell’ATP 500 di Vienna e nella serie di Coppa Davis disputata a Bologna, tutte le partite del 2022.
Cerúndolo, 24 anni, era passato agli ottavi dopo aver eliminato in precedenza il cinese Yibing Wu (57) e il francese Grégoire Barrere (63).
Cerúndolo, numero 1 argentino, affronterà così nei quarti di finale il norvegese Casper Ruud (4), altra “Top Ten”, che oggi ha eliminato 6-1 e 6-3 il serbo Laslo Djere (62).
Da parte sua, il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo, si è qualificato prima per i quarti di finale dopo aver battuto il britannico Cameron Norrie (13) 6-3, 6-4.
Djokovic, massimo favorito al titolo nel Foro Italico romano, si è imposto su Norrie (13) dopo 1 ora e 27 minuti di gioco, per installarsi tra gli altri più importanti del torneo che ha conquistato in sei occasioni, la prima nel 2008 e l’ultima L’anno scorso.
Il 35enne serbo giocherà la sua prossima partita contro il vincitore dell’incontro che è stato poi acclamato dal danese Holger Rune (7) e dal russo Alexei Popyrin (77).
Un altro tennista arrivato ai quarti di finale è stato il tedesco Alexander Zverev (22), che ha battuto l’americano JJ:Wolf (54) 6-4, 7-5.
Il Rome Masters 1000, che si gioca in parallelo tra ATP e WTA, distribuirà premi per 8.637.966 euro e nella sua storia ha avuto come campioni quattro tenniste argentine.
Chi ha alzato il trofeo a Roma è stato Guillermo Vilas nell’edizione del 1980, José Luis Clerc è stato incoronato nel 1981 e Alberto “Luli” Mancini nel 1989.
Tuttavia, la più notevole delle argentine è Gabriela Sabatini, incoronata quattro volte al Foro Italico: 1988, 1989, 1991 e 1992. (Télam)
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