A causa della forte pioggia e apparentemente consapevoli dell’irregolarità della cronometro di sabato, dove alcune squadre hanno percorso fino al buio, gli organizzatori hanno provveduto a neutralizzare gli ultimi nove chilometri. Remco Evenepoel era molto arrabbiato con la società organizzatrice dopo la cronometro a squadre e le sue parole sembravano impressionare.
Se i concorrenti volessero arrivare alla seconda tappa, potrebbero puntare alla vittoria di tappa. Per il resto, il loro tempo veniva comunque conteggiato nella classifica generale prima dell’arrivo tecnico e potenzialmente pericoloso a Barcellona, dove alla fine c’era ancora una salita al Montjuïc.
Per i corridori ha piovuto per gran parte della tappa, le strade erano di nuovo scivolose, cosa che ha avvertito, ad esempio, anche Primož Roglič. Caduto anche Lorenzo Milesi, che indossava la maglia rossa dopo la cronometro a squadre di apertura. Il giovane italiano, vincitore della cronometro a 23 anni ai recenti Mondiali in Scozia, non è rientrato nel gruppo. La sua “permanenza” alla testa della Vuelta è finita.
Viene sostituito dal giovane italiano Andrea Piccolo del team EF Education-EasyPost che, insieme al team locale Javier Romo, è rimasto lontano fino all’inizio della suddetta neutralizzazione. Il loro tentativo congiunto non ha portato alla vittoria di tappa, ma la maglia di leader della corsa è una soddisfazione sufficiente per il ciclista italiano. Sulla sua leadership hanno dovuto decidere a causa della confusione agli scatti dei tifosi in piedi.
Con una buona partenza sul ripido pendio del Montjuïc, ha trionfato al suo posto Andreas Kron, il danese della squadra Lotto-Dstny, che quest’anno aveva già impressionato con un quarto posto all’Amstel Gold Race. Nessuno dei suoi rivali è riuscito a raggiungere la sua accelerazione, nemmeno il giovane francese Romain Grégoire, e il pilota danese ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera fino ad oggi.
Il team Kron è stato colpito da una dura notizia nei giorni scorsi, quando il giovane corridore Tilj de Decker è morto in seguito ad un incidente durante l’allenamento. Il danese gli ha dedicato la vittoria con il suo gesto sul traguardo. I corridori hanno approfittato della neutralizzazione finale per la classifica generale e Evenepoel, Roglič, Jonas Vingegaard e Geraint Thomas sono arrivati in buon ordine al traguardo di questa tappa impegnativa.
La Vuelta prosegue lunedì con la terza tappa con la salita finale dell’Arinsal.
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