L’Italia ha votato per un parlamento più piccolo in un referendum, con la scomparsa di oltre un terzo dei seggi. Secondo gli exit poll, il 70% degli italiani sostiene il piano del Movimento Cinque Stelle. Il numero dei posti passerà da 945 a 600, indica la corrispondente italiana Pauline Valkenet.
“Un parlamentare medio guadagna qui più di diecimila euro lordi”
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Secondo Valkenet ciò deriva dall’idea che molti italiani hanno che i loro politici siano “un gruppo di spendaccioni che si arricchiscono, che godono di ogni sorta di privilegi e che guadagnano troppi soldi”. Da questa avversione verso la classe politica è nato il Movimento Cinque Stelle e da allora la riduzione del Parlamento è stata un punto importante all’ordine del giorno. “Ora che sono al governo, hanno messo in moto le cose”.
«Anche qui i parlamentari guadagnano bene, un deputato medio guadagna più di diecimila euro lordi e può ricevere ottomila euro di spese ogni mese. Il Movimento Cinque Stelle ha iniziato a tagliare le pensioni. Ieri il leader dei Cinque Stelle Di Maio ha annunciato di voler tagliare gli stipendi.
Criticato anche l’intervento: sarebbe meno democratico. Ora 1 deputato rappresenta 96.000 abitanti, con questa riduzione diventa 1 su 150.000 “La distanza tra gli elettori ei loro rappresentanti aumenta”.
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