La più grande umiliazione al mondo per la Ducati

D.Questo è Rio nel 2003, con la Honda, nessun produttore ha dominato il Campionato del Mondo MotoGP con così tanta enfasi. riguardo a ducati sta per esserlo un periodo di umiliazione. In Germania, ha preso il ‘top 5’ in gara e posizionato le otto moto in griglia tra le prime nove. Solo Miller, con la KTM, è scivolato al sesto posto. Le loro cavalcature non soffrono di guasti o cadono a malapena.

Ed è stato al Sachsenring, il circuito dove quelli di Borgo Panigale avevano solo vinto 2008con Squartatore e nell’acqua. Quindici anni dopo, nessuno li sputa in giro per il mondo. I rettori di audIo, possessore di Ducati, ci siamo divertiti dal vivo.

La loro sequenza è bestiale: hanno 33 Appuntamenti domenicali consecutivi in ​​cui hanno piazzato sul podio almeno un partecipante. La Ducati ha prevalso sei su sette test, solo Álex Rins, ad Austin, evita la sessione plenaria. Nella Coppa del mondo dei marchi, aggiungono prima… 248 punti, 96 percento possibile.

Pecco Bagnaia e Jorge Martin Hanno dato le cause di questa superiorità. “Ducati dà il massimo ai suoi team satellite e questa è la chiave del suo successo. È così che si migliora. Gli ingegneri vedono i dati. È una strategia che può essere buona o cattiva, ecco perché stiamo migliorando”, ha detto l’italiano.

Il madrileno accettò… e mandò un messaggio al campione in carica. “Il successo di Ducati è guidato dai dati. Guardo i dati nello stesso modo in cui lui ha potuto guardare i miei per migliorare da sabato a domenica. La domenica tutte le Ducati lavorano” ha proclamato.

rivali, si arresero

I rivali hanno capito da tempo l’ovvio. “Cordiali saluti, Non mi aspettavo che la Ducati alzasse l’asticella per migliorare così tanto rispetto allo scorso anno, ma lo hanno fatto. Guarda i tempi sul giro quest’anno e l’anno scorso penso che fossero 27 secondi più veloci. Non siamo al livello”, esposto Aleix Espargaròdi Aprilia.

Virtù tecniche

Il catalano ha rivelato le zone in cui sono irraggiungibili. “Loro sono i migliori in frenatail numero 1 di questo ‘paddock’, loro riuscire a mettere molta potenza a terra senza “rotazione” (pattinare). Non rompono la gomma, come in passato. Non credo che a livello di potenza totale la Ducati sia molto più alta delle altre, ma quella che hanno messo a terra lo è. Non sembra dall’esterno, ma la sua moto è super agile, tour più che mai. Inoltre hanno piloti super forti che fanno la differenza. Non abbiamo la sua velocità ed è per questo che dobbiamo fare cose disperate, come ho fatto io con le gomme morbide. È incredibile quanto velocemente vadano. Hanno fatto un lavoro fenomenale”, ha spiegato.

Paolo Vecoli

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