La luce che ha percorso più di 13,4 miliardi di anni per raggiungere la Terra proviene dalla galassia più antica e distante mai scoperta.
Le lunghe osservazioni spettroscopiche di James Webb sono così dettagliate che i ricercatori possono non solo misurare la distanza percorsa dalla luce della galassia, ma anche alcune delle sue proprietà.
“Per la prima volta abbiamo scoperto galassie solo 350 milioni di anni dopo il “Big Bang” e possiamo essere assolutamente sicuri delle loro fantastiche distanze. Trovare queste prime galassie in immagini così straordinariamente belle è un’esperienza speciale.“, sottolinea l’astronomo Brent Robertson dell’Università della California “Santa Cruz”.
Il Large Telescope ha infatti individuato quattro galassie nello stesso campo visivo, e i dati confermano che due delle galassie sono tra le più distanti mai scoperte, mentre le altre due sono ancora più lontane.
La luce di questi oggetti è molto debole, avendo percorso una distanza così grande. A causa dell’espansione dello spazio, è notevolmente allungato e più lungo.
“James Webb” è il telescopio più potente mai lanciato nello spazio. È specializzato nella luce infrarossa e nel vicino infrarosso ed è progettato per rilevare lo “spostamento verso il rosso” della luce, riporta il portale “Science alert”. Per ottenere un “redshift” affidabile, la luce deve essere scomposta nelle sue lunghezze d’onda componenti, una tecnica nota come spettroscopia.
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