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A quanto pare ogni tifoso si aspettava un finale diverso in Italia, ma questa è anche la Formula 1. O almeno così dicono le regole. A causa della sosta della McLaren di Daniel Ricciardo al giro 47, il Gran Premio d’Italia si è concluso dietro la safety car e quindi sotto la bandiera gialla. Insomma, la FIA ha aderito a regolamenti e sicurezza stabiliti, ma la critica arriva ancora dalla Ferrari.

Era il 47° round del Gran Premio d’Italia, quando Ricciardo sulla McLaren ferma la sua monoposto tra le curve della Lesmo, semplicemente tradita dalla tecnologia. Il pilota australiano è stato infine eliminato dalla gara per una perdita d’olio.

La direzione gara ha prima attivato lo stato della safety car virtuale, ma poi è entrata in pista la classica safety car, che ha rallentato tutta l’azione a Monza ed i commissari hanno poi potuto concentrarsi sul rilascio della vettura.

A quel punto, era quasi chiaro che la gara non sarebbe ripresa. I commissari hanno prima provato con le proprie forze a liberare la vettura di Ricciardo, ma è stato semplicemente impossibile spostare la sua monoposto. E così, due giri dopo, la gru è arrivata e ha rimosso con successo l’auto del concorrente australiano.

Per la direzione di gara, la sicurezza non solo dell’evento di pulizia, ma anche dei concorrenti stessi era chiaramente la cosa più importante in questo momento. Anche dopo altri tre giri, Bernd Maylander con la sua safety car non è riuscito a mettere tutte le vetture nel giusto ordine. Diversamente, insomma, non è più possibile correre di nuovo, come è ben previsto dal regolamento.

Al contrario, per motivi di sicurezza, la FIA non ha permesso a nessuno di sorpassare. Ma alla Ferrari non piace in questo momento. Il boss della squadra italiana Mattia Binotto ha notato che la FIA non aveva funzionato in modo sufficientemente efficiente, mentre Charles Leclerc ha perso l’opportunità di attaccare Max Verstappen a causa della non ripresa della gara.

Non si tratta di regole…

“Non credo che le regole debbano essere cambiate. Se ne è discusso con la FIA, la F1 e i team e siamo giunti alla conclusione che il format attuale è probabilmente quello giusto da mantenere. Quindi non credo oggi è una questione di regole”. ha detto Binotto in una delle interviste post gara.

“Sono certamente deluso dal tempo impiegato per prendere una decisione. Non capiamo perché fossero così titubanti e non hanno lasciato passare i piloti oltre le safety car per potersi allineare correttamente”. Ha aggiunto.

Binotto ha proseguito dicendo che ritiene che l’argomento della sicurezza non sia valido in questa fase, poiché il leader della gara dietro la safety car deve mantenere la velocità fissata dalle regole. Ha poi aggiunto che la situazione è complicata e che nessuna regola dovrebbe essere cambiata. Secondo il boss della Ferrari è solo che la FIA avrebbe dovuto fare un lavoro migliore e applicare meglio i regolamenti stabiliti.

In seguito, ha anche affermato che lo spettacolo della Formula 1 ha sofferto e gli spettatori sono stati privati ​​della drammatica conclusione della gara.

“Penso che debba solo fare un lavoro migliore per la F1, per lo spettacolo. Non si tratta solo della Ferrari e dei tifosi, perché se la safety car si fosse fermata prima, come sarebbe finita la gara? Non lo so.

Max è stato ancora il più veloce in pista con le nuove gomme. Ma in generale penso che dovremmo cercare di porre fine alla safety car il prima possibile in modo che i piloti abbiano più tempo in gara. A questo proposito, riteniamo che la FIA non abbia fatto un buon lavoro. E devono fare meglio in futuro, non va bene per la F1″. concluso.

Risorse: F1, sport motoristici

Ulysses Esposito

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