Non proprio bello, l’originale quadriciclo leggero Citroën Ami ha il merito di esistere. Ricevendo il badge Fiat, la macchina diventa davvero neo-retrò. E non è solo una questione di nome.
L’amico
” Amico », è bello, è caldo, ed è una piroetta di marketing che si ferma al nome. Perché il quadriciclo è ben diverso dagli Ami 6, Ami 8 e Ami Super venduti negli anni ’60 e ’70. Al limite, possiamo evocare un certo minimalismo automobilistico.
Anche se l’Ami 6, quando uscì nel 1961, era un vero e proprio modello di lusso, rispetto al 2 CV. Basata su un pianale identico, e dotata della stessa famiglia di motori, beneficiava di un parabrezza panoramico e di sedili più comodi. Gli automobilisti grandi e pesanti hanno particolarmente apprezzato queste differenze.
Genio, c’è ovviamente nell’Ami di oggi, le cui parti sono intercambiabili destra-sinistra e anteriore-posteriore. Anche in termini di spazio di archiviazione. Dopo un lancio difficile a causa di un ampio elenco di problemi che sono stati per lo più risolti, gli utenti, in particolare i giovani di 14 anni, si divertono a usarlo con un certo spirito libero.
Abbastanza allegro
Citroën è un marchio del gruppo Stellantis. Proprio come Opel che propone l’Amico sotto il nome Rocks-e, e Fiat che recupera il concept facendo emergere dalla sua storia il nome di Topolino. Questa denominazione usata per rinominare Topolino in Italia si traduce in ” Piccolo topo Serviva anche per identificare dal 1936 la prima generazione di Fiat 500 venduta in Francia su licenza in Simca 5.
È però il look della Fiat Nuova 500 commercializzata dal 1957 al 1975 che ha assunto la nuova graziosa Fiat Topolino in quadriciclo elettrico. L’uso dell’aggettivo ” Bello non è del tutto innocente. Si riferisce al tratto di matita di Ghia che ha permesso alla Nuova 500 di diventare Jolly. All’interno dell’auto dell’epoca, sedili in vimini. Scomparsa la porta che le corde sostituiscono. Esattamente come sulla Topolino appena svelata.
Il tetto ha ricevuto anche una tela per pubblicizzare l’uso all’aperto, per il divertimento in spiaggia. Sulla Jolly il taglio era stato più radicale. Il quadriciclo elettrico presentato oggi si basa su ruote i cui coprimozzi bianchi ricordano le reggette in plastica riservate all’Ami 6 in finitura Club. Insomma, questa Topolino trendy sarà particolarmente apprezzata dagli appassionati di vecchie auto popolari fuori dal comune.
Verde
Tra l’Amico, il Rocks-e e il Topolino, è quest’ultimo il più riuscito, il più credibile, il più emozionante e il più divertente. La scelta del colore per la presentazione ufficiale è perfetta. Evoca molto bene la dolcezza della vita, le spiagge selvagge e l’ecologia. Questo è ciò che il produttore ci tiene a sottolineare: ” È verde solo quando è verde per tutti (È veramente verde solo se è verde per tutti).
Con questo motto, Fiat vuole che il pubblico ricordi l’evoluzione del marchio verso l’elettrificazione. Per quanto riguarda il nome Topolino, il produttore giustifica così questo ” cognome noto ed evocativo “:” Un nome che un tempo ha aperto la strada alla mobilità urbana e ora apre la strada alla mobilità urbana e sostenibile “.
Per quale pubblico? ” Il Topolino estende la mobilità e la libertà di movimento ai clienti più giovani “. Il marchio si rivolge anche famiglie e cittadini “. E questo, pur volendo offrire la giusta dose di leggerezza: questa vettura dona” il sorriso, portando nelle nostre città una nuova concezione della Dolce Vita, fatta di allegria, ottimismo e divertimento “.
Prossimo lancio
La data esatta di lancio della nuova Fiat Topolino non è ancora nota. Per tua informazione, il Citroën Ami Buggy annuncia la sua nuova disponibilità per martedì 20 giugno 2023 alle ore 10. Se immaginiamo molto bene che manterrà il volto che ha fatto il successo della Nuova 500, la Fiat Topolino riceverà porte come la Citroën Ami o il produttore oserà offrirlo con queste corde? invece, almeno in una versione specifica?
Si spera che la cartella colori per la carrozzeria sia composta da altri colori altrettanto freschi. Nel comunicato stampa del 31 maggio 2023 a Poissy, luogo molto simbolico della storia dell’automobilismo, e in particolare della Simca di cui sopra, non viene data alcuna informazione in merito al powertrain. Sarebbe un tabù?
La pagina dedicata all’Ami sul sito Citroën non è molto loquace neanche per il proprio modello. Anche il collegamento L’amico nel dettaglio » in realtà non dà altre caratteristiche che l’autonomia (75 km), e le dimensioni. Con 2,41 m, è 56 cm più corta della Fiat 500 degli anni Settanta, per 7 cm in più (1,39 contro 1,32 m) di larghezza.
Di serie, la batteria agli ioni di litio da 5,35 kWh dell’Ami alimenta un motore da 9 kW. Rispondendo alla categoria dei quadricicli leggeri, la velocità massima è limitata a 45 km/h.