La normativa italiana prevede che le spiagge sviluppate in ciascun comune non debbano occupare più del 60% della superficie totale della spiaggia.

Gli italiani si preparano a un esodo di massa dalle città il prossimo fine settimana. Secondo gli ultimi dati, quest’anno le loro ferie dureranno in media nove giorni. Da uno studio della società Demoskopika risulta che a causa dell’aumento dei prezzi i turisti locali e stranieri spenderanno complessivamente quasi 4 miliardi di euro in più rispetto al 2022.

A Rimini in Emilia-Romagna, meta preferita di tanti tedeschi, per la spiaggia il sovrapprezzo è limitato al 5%, con un ombrellone e due sdraio che costano venti euro. Il gelato, invece, aveva una precisione del 20%. Tuttavia, nella zona più ampia del barese, in Puglia, tutto è molto più caro. Come scrive il quotidiano La Repubblica, nella zona balneare di Monopoli l’ombrellone costa fino a 120 euro. Nel prezzo ovviamente sono comprese due sdraio e… panini per il pranzo.

Per quanto riguarda il parcheggio, quest’anno costa dieci euro al giorno. E il cornetto italiano, da 1,50 euro in un anno su tante spiagge del Salento, anche in Puglia, è improvvisamente “scalato” a tre euro.

Limite del 60% sulle sdraio sulle spiagge italiane

Esistono ovviamente soluzioni più economiche. Del resto la normativa italiana prevede che le spiagge attrezzate di ciascun comune non debbano occupare più del 60% della superficie totale della spiaggia. La restante parte è completamente libera oppure è una “spiaggia ad accesso libero con infrastrutture organizzate”. Ciò significa che non paghi alcun biglietto d’ingresso, se lo desideri puoi noleggiare ombrellone e sdraio, ma c’è anche spazio per posizionare il tuo ombrellone e il tuo asciugamano. Allo stesso tempo il bagnante può utilizzare gratuitamente anche le docce e i servizi igienici. Una soluzione intermedia, che accontenta molti residenti della Città Eterna che frequentano spesso la zona balneare di Ostia.

Tuttavia, riguardo al rispetto della norma, che prevede che almeno il 40% della spiaggia sia liberamente accessibile, le organizzazioni ambientaliste lamentano che spesso non viene rispettata e pretendono controlli più severi da parte delle autorità comunali e di polizia.

Fonte: DW