Italia: La povertà rimane a livelli record, afferma l’organizzazione cattolica Caritas
Il rapporto annuale dell’organizzazione cattolica di volontariato Caritas, presentato oggi a Roma, conferma che la povertà in Italia nel 2021 è rimasta a livelli record, come lo è stata dallo scoppio della pandemia di coronavirus.
“Le famiglie in stato di povertà sono 1.960.000, che consistono in 5.571.000 abitanti del Paese. Si tratta, cioè, del 9,4% della sua popolazione. Nella Bassa Italia questa percentuale raggiunge il 10%, mentre nel Nord Ovest non supera 6,7%.
Il 14,2% dei minori, l’11,4% dei giovani dai 18 ai 34 anni e l’11,1% dei cittadini dai 35 ai 64 anni vivono in povertà. Per i cittadini di età superiore ai 65 anni, la percentuale di povertà è del 5,3%.
Lo scorso anno la povertà è aumentata soprattutto nelle famiglie con almeno quattro componenti, in quelle con un solo reddito, nei minori dai 4 ai 6 anni e nelle famiglie immigrate.
Infine, il Presidente dell’Assemblea dei Vescovi Cattolici d’Italia, Card. Matteo Giuppi, ha sottolineato oggi che il “reddito sociale” a favore dei poveri e dei disoccupati va assolutamente mantenuto e ha aggiunto che, fino ad oggi, è stato versato a 4,4 abitanti del Paese, vale a dire meno del 50% dei cittadini che si trovano in uno stato di povertà assoluta. “Questo aiuto può essere migliorato, ma deve certamente essere mantenuto, in un momento in cui la povertà sta diventando ancora più grave”, ha sottolineato il card. Juppi.
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