La Guardia di Finanza italiana ha sequestrato oggi le proprietà di due oligarchi russi nelle località balneari di Portofino e Sirmione, riferisce la Reuters citando fonti informate.
La Guardia di Finanza ha sequestrato tra l’altro Villa Altachiara – una villa di lusso a Capo Portofino, nel Mar Ligure – e un’auto a Roma, appartenenti a Eduard Khudainatov, ex capo del colosso energetico russo Rosneft.
Khudainatov è stato inserito nella lista delle sanzioni dell’UE dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ha riferito una delle fonti citate da Reuters, aggiungendo che il suo patrimonio ammonta a circa 57 milioni di euro.
Lo scorso maggio, la polizia italiana ha sequestrato uno yacht di lusso, del valore di circa 700 milioni di dollari, ritenuto appartenere a Khudainatov, che secondo rapporti è stato collegato al presidente russo Vladimir Putin.
In un’altra operazione è stato sequestrato un complesso immobiliare a Sirmione, cittadina sulle sponde del Lago di Garda, nel sud-est d’Italia, del valore stimato di oltre 15 milioni di euro. Secondo una fonte citata dalla Reuters, il complesso immobiliare appartiene a Grigory Bereskin, presidente del gruppo d’investimento russo Esn.
Nei mesi di marzo e aprile, le autorità italiane hanno sequestrato case e yacht di oligarchi russi che visitavano regolarmente l’Italia per le vacanze e avevano acquistato proprietà in località famose. Secondo i dati della Guardia di Finanza, il valore totale dei beni degli oligarchi russi sequestrati finora in Italia è stimato ad almeno 1,7 miliardi di euro.
Fonte: RES-MPE
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