Italia / I “gusti costosi” dell’arcimafioso Matteo Messina Denaro

Nel nascondiglio di Matteo Messina Denaro sono stati ritrovati, tra l’altro, abiti lussuosi e orologi costosi – Al “microscopio” un diario

Profumi lussuosi, abiti costosi, arredi sofisticati, anche nello spazio in cui si nascondeva dimostrano che il boss mafioso Matteo Messina Denaro non ha rinunciato all’opulenza. All’interno dell’appartamento dove si nascondeva, localizzato durante la notte in via Cb31 a Campobello di Mazara dai Carabinieri, gli investigatori hanno trovato l’impronta digitale di Denaro, che anche da latitante non ha abbandonato abiti ricercati e orologi di valore, come il loro orologio € 35.000 che aveva al polso quando è stato arrestato.

Come riportato da La Repubblica, i carabinieri hanno trovato anche scarpe da ginnastica firmate, vestiti di lusso, un frigorifero pieno di cibo, buoni pasto, pillole per aumentare il sesso e preservativi. Il colpo, però, svelato da fonti investigative, è arrivato ieri quando sono stati sequestrati i cellulari e un’agenda di Messina Denaro.

Il suo nascondiglio era nel centro di Campobello di Mazara, a soli 8 chilometri dalla sua città natale, Castelvetrano nel comune siciliano di Trapani. La casa era intestata al geometra Andrea Bonafede, sotto la cui identità Denaro girava libero. Anzi, sarebbe stato vaccinato tre volte nel 2021 contro il coronavirus in quanto persona vulnerabile.

Secondo quanto emerge dalle indagini, la casa dove abitava Denaro non era affatto un nascondiglio come si potrebbe immaginare. Piuttosto, era un appartamento di lusso dove l’arcimafioso manteneva un alto tenore di vita.

Troppe volte in passato i nascondigli dei grandi capi sono stati trovati vuoti dopo il loro arresto, ma a Denero sono subito arrivati ​​i carabinieri e la procura di Palermo.

Meno di ventiquattr’ore dopo l’arresto del primo figlio, presso la clinica Maddalena di Palermo, è stato localizzato l’appartamento dove si sarebbe nascosto durante l’ultima parte della sua fuga. A denunciarlo è Andrea Bonafede, quello vero, che al di là della prima parziale confessione sembra non avere alcuna intenzione di collaborare. Interrogato dai carabinieri, ha precisato ha acquistato la proprietà tempo fa e poi l’ha data in uso a Denero. “Crediamo che questa sia una casa che è stata in uso continuo per il periodo passato, una casa di abitazione costante in cui crediamo troveremo prove significative”, il capo dei fucilieri.

Campobello, diecimila abitanti ma nessuno lo conosceva

La casa si trova nel paese di Giovanni Luppino, arrestato insieme al boss mafioso, ea due passi da Castelvetrano, da sempre roccaforte di Denero. E forse è per questo potrebbe nascondersi in bella vista. L’appartamento è stato localizzato nella tarda serata di lunedì e subito perquisito.

«Non ha vissuto una vita monacale, come un Provenzano, per fare un esempio», ha confermato il sostituto procuratore Paolo Guido. Secondo alcuni rapporti, ha avuto anche diversi rapporti con donne e si muoveva “senza ostacoli” nei locali e nei ristoranti.

In paese, invece, tutti sono sorpresi. “Non lo conoscevo, non sapevo chi fosse, perché dovrei sospettare di lui. Per me era un signore che diceva ‘ciao e buonasera’, salutava sempre”, dice un vicino. Il sindaco del piccolo paese ha smentito categoricamente che l’arcimafioso vivesse lì e camminasse per le strade. “Io stesso non l’ho mai visto”, sottolinea il primo cittadino. “Se l’avessi incontrato, l’avrei denunciato subito. Dubito che stia percorrendo le strade della città senza intoppi. Anzi, immagino che stesse girando in macchina con persone che lo aiutavano e io accompagnavano».

I nuovi sospetti

Et tandis que tout ce qui a été saisi est enregistré, la liste des suspects commence à s’allonger : après le chauffeur Giovanni Luppino, le médecin qui a soigné Denero à la clinique où il a été arrêté fait également l’objet d’une indagine. Il settantenne Tumbarello, medico generico in città da decenni, è andato in pensione lo scorso dicembre. Tra i suoi pazienti c’era il vero Andrea Bonafede, di cui conosceva molto bene le caratteristiche e al quale avrebbe prescritto vari farmaci.

Come trasmette ERT, l’arrestato Matteo Messina Denaro si sottopone a chemioterapia per il cancro al colon, era già stato operato due anni fa e ha subito un nuovo intervento in seguito alla comparsa di metastasi epatiche.

Vittorio Zembia, primario del reparto di oncologia medica della clinica La Maddalena (dove Denaro è stato arrestato ieri mattina) ha sottolineato che “il suo stato di salute è grave” poiché “la malattia ha subito un’accelerazione negli ultimi mesi”. Non lo definirei un paziente sano. Secondo quanto riferito dalle carceri di Preturo de L’Aquila, le cure oncologiche di Messina Denaro si svolgeranno presso il penitenziario.

Mariano Conti

Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *