Lo tsunami sarebbe stato causato dal distacco di rocce nella zona del vulcano Sierra del Fuoco e dalla loro immersione in mare
Un terremoto di magnitudo 4,6 che ha innescato uno tsunami di 1,5 metri, che non ha raggiunto la costa, così come nuova attività vulcanica sono stati registrati ieri domenica e oggi lunedì sull’isola italiana di Stromboli.
Lo tsunami sarebbe stato causato dal distacco di rocce nella zona del vulcano Sierra del Fuoco e dalla loro immersione in mare.
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— Earth42morrow (@Earth42morrow) 5 dicembre 2022
Secondo le informazioni della Protezione Civile, sull’isola sono suonate le sirene ed è scattato l’allerta arancione, ma non sono stati segnalati danni.
L’attività vulcanica sul lato sud-est altamente attivo del vulcano è continuata oggi lunedì e la lava ha raggiunto il mare.
La Protezione Civile ha comunicato che l’allerta vulcanica dello #Stromboli è la nuova passata dal livello giallo al livello orange (🟠). Ciò implica un rafforzamento del sistema di sorveglianza e un costante aggiornamento tra la comunità scientifica e la Protezione Civile. pic.twitter.com/8WJkcSoM5M
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) 5 dicembre 2022
Le scuole dell’isola sono rimaste chiuse oggi, mentre il sindaco della regione di Lipari annuncerà se i tour del vulcano saranno temporaneamente sospesi.
Fonte: RES-EMP
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