La polizia economica italiana ha trovato oggi un secondo nascondiglio del capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, arrestato lunedì scorso a Palermo, in Sicilia.
Il raid della polizia è ancora in corso. Si tratta, secondo quanto si è appreso, di un “rifugio d’emergenza”, al piano terra di un condominio del paesino siciliano di Campobello, dove si trova il primo nascondiglio trovato dai carabinieri poche ore dopo l’arresto del arci-mafia.
Intanto la Procura continua a controllare i due cellulari, il computer e un’agenda di Messina Denaropou sequestrati, nonché i movimenti che il boss siciliano compiva a bordo di un’auto Alfa Romeo.
Infine, la Procura di Palermo ha chiesto scusa all’oncologo Filippo Zerilli, che aveva sottoposto il “padrino dei padrini”, come viene chiamato Denaro, a un esame del DNA, necessario per la chemioterapia a cui dovrebbe sottoporsi a breve, dopo la diagnosi di colon cancro.
Automobili, orologi e donne
Nato e cresciuto a Trapani, Denaro ha già imparato a sparare con la rivoltella a 14 anni e si è unito alla mafia quasi da adolescente.
Denaro è anche soprannominato “Diabolik”, da un vecchio eroe dei fumetti, quando inizialmente era il “grande capo” a Trapani, nella Sicilia occidentale.
Era anche conosciuto come “Playboy Boss” perché gli piacevano le auto veloci, le donne e gli orologi d’oro.
Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".