Italia e Slovenia hanno ristabilito i controlli alle frontiere. I governi hanno giustificato ciò con la migrazione e altre minacce | iRADIO

Sabato Italia e Slovenia hanno ripreso i controlli alle frontiere. L’Italia ha deciso di introdurre controlli casuali al confine con la Slovenia, che ha poi deciso di rafforzare la sorveglianza ai suoi confini con Ungheria e Croazia. Entrambi i governi hanno giustificato ciò con la migrazione e l’aumento delle minacce alla sicurezza. I controlli dureranno fino alla fine di ottobre, con la possibilità di prorogare il regime stringente.




Roma/Lubiana

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Sabato Italia e Slovenia hanno ripreso i controlli alle frontiere. L’Italia ha deciso di introdurre controlli a campione alla frontiera con la Slovenia, che ha poi deciso di rafforzare la sorveglianza alle frontiere con Ungheria e Croazia (foto illustrativa) | Foto: Anna Jadrna | Fonte: Radio ceca

Il ministro degli Interni sloveno Boštjan Poklukar ha dichiarato che, secondo le informazioni fornitegli dalla polizia, sabato il traffico ai valichi di frontiera si è svolto regolarmente. “Spero che non ci siano ingorghi, cosa che non si può escludere nei giorni più trafficati”, ha detto il ministro all’agenzia di stampa slovena STA.

La Slovenia ha avviato i controlli sabato mattina e, secondo l’emittente pubblica RTV, la polizia ha già impedito l’ingresso nel Paese a diverse persone. Secondo RTV la polizia al confine di Obrežje ha controllato solo alcune auto di passaggio. I controlli alla frontiera croata sono ripresi dopo diversi mesi e il Paese è entrato a far parte dell’area Schengen solo dal 1° gennaio di quest’anno.

Secondo l’ANSA i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia sono iniziati sabato dopo le 14. Roma ha inviato altri 350 poliziotti e soldati nella regione del Friuli-Venezia Giulia, al confine con la Slovenia, per monitorare tutti i valichi di frontiera. Ma anche questi controlli dovrebbero essere casuali, riferisce Rai News.

A causa del maggior numero di migranti sulla cosiddetta rotta dei Balcani occidentali, nelle ultime settimane anche Germania, Austria, Polonia e Slovacchia hanno deciso di introdurre una sorta di controllo delle frontiere. La Repubblica ceca ha introdotto controlli ai confini con Slovacchia, Germania e Austria, e poi ai confini con la Repubblica ceca.

CTK

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Celio Bruno

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